- Limbo lower now

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In questi giorni la redazione di Leonardo è subissata da quantità indefinite di messaggi di lettori allarmati per via di questa incredibile novità – l’attesa abolizione del Limbo. Rispondere a tutte le sciocchezze che ci scrivete è impossibile. Ok, forse sarebbe anche possibile, ma molto noioso. Per questo motivo la task force teologica di Leonardo ha preparato un FAQ – o, per dirlo nella nostra nobile lingua, un “Elenco di risposte pertinenti alle domande più frequenti”.

The Limbo FAQ

1.Sono un cattolico praticante. Non rubo, non uccido, non faccio sesso inutile, ormai non commetto neanche più i peccati di omissione. Insomma, se c’è un paradiso cattolico dovrei avere un posto prenotato. L’abolizione del limbo avrà qualche ripercussione sulla mia eventuale vita eterna?

R. Altroché, caro il mio perfettino. Probabilmente pensavi a un paradiso stile Correggio, tutti belli biondi a mostrare le loro chiappe chiare carni ariane al sole. E magari non vedevi l’ora di arrivarci, in questo bel paradiso senza extracomunitari. Ebbene, con la chiusura del limbo devi rassegnarti: anche là sarà pieno di cinesi, peggio che a Prato.


2. Cinesi? Perché proprio i cinesi?

R. Se per questo, anche indiani, nigeriani, indonesiani. Considera solo che ogni anno mancano all’appello migliaia e migliaia di neonate cinesi: ti sei mai chiesto dove vadano a finire? Ebbene, da oggi lo sai: nel paradiso dei cattolici.


3. E vabbè, saranno una minoranza…

R. Minoranza sarai tu. Stiamo parlando di tutta la mortalità infantile asiatica dalla preistoria ad oggi. Si tratta di un numero incalcolabile di anime, di fronte al quale la comunità di persone che hanno ricevuto il messaggio di Gesù e han persino provato a metterlo in pratica scompare letteralmente. Senza parlare di Africa, America, Oceania, e degli uomini pii che anche senza aver ricevuto il Vangelo si sono comportati bene. Miliardi e miliardi. Insomma, con l’abolizione del Limbo, il tuo club – il paradiso dei cattolici – diventa il meno esclusivo in assoluto. Pensaci bene.


4. Ma i protestanti…

R. Niente di neanche lontanamente paragonabile. La maggior parte dei club protestanti ti fa entrare solo dietro Predestinazione – per dire, uno può leggere il Vangelo e comportarsi bene per tutta la vita, ma se non ha la Fede, sta fuori. Figurati se fanno entrare un aborto clandestino cantonese. Insomma, se il tuo aldilà ideale prevede angeli biondi cogli occhi azzurri, fatti presbiteriano.


5. Hai parlato di aborti. Non vorrai mica sostenere che…

R. Per Benedetto XVI (e i suoi predecessori) l’embrione è già vita, e la vita è un dono di Dio. Di conseguenza, fino all’altro giorno il Limbo era perlopiù il luogo deputato agli embrioni mai battezzati, che senza aver commesso alcun peccato (cosa puoi fare di sbagliato nel sacco amniotico?), portano comunque su di sé il peccato originale commesso da Adamo ed Eva. Ma se davvero il peccato originale non è così grave da impedire l’accesso al paradiso, direi che non c’è nessun divieto teologico alla definitiva santificazione degli embrioni e degli aborti.


6. Quindi abortire diventa meno grave?

R. Direi di no, anzi. Non solo resta un omicidio bello e buono, ma Benedetto XVI sta timidamente cominciando a proporre la santificazione delle vittime. Che sono parecchie centinaia di milioni, ti ricordo. Le persecuzioni degli imperatori romani sono un episodio, al confronto.


7. Ma davvero un Papa può spalancare così tanto i cancelli del cielo? E i papi venuti prima non erano infallibili anche loro?

R. In realtà nessun Papa ha mai parlato ‘ufficialmente’ di un limbo (e neanche Benedetto, per ora). La Commissione teologica internazionale avrà buon gioco a dimostrare che si è trattato solo di un’"ipotesi teologica". Insomma, di limbo si è parlato per secoli, ma non è mai stato messo in nero su bianco, come dogma, articolo di fede. Il cattolicesimo è una religione molto formale: si può discutere fino a una certa ora, ma alla fine carta canta.


8. Se il Limbo non è mai stato un dogma ufficiale, perché io, che son cattolico, ero così convinto che esistesse?


R. Perché come tutti i cattolici italiani, il catechismo te lo sei dimenticato a tre mesi dalla Cresima, ma l’Inferno di Dante ti è rimasto lì, non ti va più via. E questo la dice lunga, sulle nostre radici cristiane: molti concetti che crediamo facciano parte della nostra fede religiosa, in realtà appartengono alla nostra letteratura. Il Limbo in cui credi in realtà è l’invenzione di un grande poeta – che si considerava anche un profeta, ma che non è mai stato preso sul serio dalla Chiesa. Altrimenti l’avrebbero bruciato.


9. Bruciare il sommo Poeta?

R. La chiesa ci ha fatto il favore di considerarlo semplicemente un poeta. Ma un tizio che sostiene di aver visitato l’Oltretomba e di conoscere esattamente l’ubicazione di centinaia di anime morte (tra dannati, purganti e beati) è evidentemente un eretico. Comunque sulla lunga distanza ha vinto lui. Soltanto grazie a lui possiamo proseguire questa infinita discussione su un luogo che non c’è mai stato.


Continua (se vi va; se no, amen).
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