Il Signor G invecchia
12-05-2014, 16:44ho una teoria, Pd, tangentiPermalink
È forse più sorprendente rendersi conto che nel nel 1993, quando fu arrestato con l'accusa di aver intascato una tangente da un miliardo e 200 milioni di lire, Greganti non ne aveva ancora compiuti cinquanta. Un giovanotto, diremmo oggi. Un funzionario nazionale del PDS, con un ruolo delicato e responsabilità pesantissime: la sua età nel '93 era una non-notizia. A voler cercare il bicchiere mezzo pieno - arte in cui conviene allenarsi - il suo arresto significa che il passaggio generazionale è ostruito anche tra i tangentari. Ci sbagliavamo a immaginarcelo come un mondo di lupi senza scrupoli, un mondo in cui se chini la testa qualcuno è pronto a staccartela. Evidentemente per costruire il know-how di un G. o di un Bisighini servono decenni di relazioni. Eppure G. e Bisighini (e Scajola) hanno in comune di aver cominciato relativamente giovani. In seguito, evidentemente, nessuno è riuscito a scalzarli.
Ora Matteo Renzi promette una task force (continua sull'Unita.it, H1t#230): succede, in casi come questi, di promettere qualcosa in inglese. L’inglese è più succinto, consente ai giornali di usare un carattere più grosso (task force in italiano sarebbe una commissione straordinaria, non suona davvero altrettanto bene). Speriamo che sia la volta buona; sarebbe bello poter pensare che anche le mazzette siano una questione generazionale, una triste abitudine dei nati negli anni Quaranta e Cinquanta. Renzi è del 1975, forse ne siamo fuori. Io però devo confessare una cosa orribile.
Se finalmente arrestassero un tangentaro della mia età, ne sarei quasi sollevato: significherebbe che anche noi siamo in grado di delinquere. Che non siamo una generazione di marziani ancora completamente impermeabili al tessuto sociale che non ci sta assorbendo. Mentre i nostri genitori e nonni continuano a intascare buste per noi. Come se non ne fossimo capaci. E forse davvero non ne siamo capaci. Ma anche l’onestà dovrebbe essere una scelta, non il posto in cui ti rassegni a sedere perché gli altri sono già tutti occupati. http://leonardo.blogspot.com
Comments (6)