Com'è profondo il mare
27-09-2011, 03:11blog, segnalazioniPermalinkSiamo pochi. Comunque siamo troppi. Siamo vecchi e autoreferenziali. Siamo anche un po' aggressivi. Ci nascondiamo di notte per paura degli automobilisti e dei linotipisti. Siamo insomma i blog italiani, e ormai dovremmo averlo capito: se non ci prendiamo un po' sul serio da soli, nessun altro lo farà.
La Blogfest si celebra questa settimana: la stagione di caccia alla blogfest si è aperta da un pezzo. Sparare ai BlogAwards è relativamente facile: i premi sono troppi, i candidati sempre gli stessi, eccetera eccetera eccetera. In realtà dal 2008 a oggi sono cambiate parecchie cose, forse un po' più lentamente di quanto era lecito aspettarsi, ma poteva andare peggio. Nel 2008 la festa era una cosa alla buona, dove ci si premiava quasi a vicenda, all'ombra dei convitati di pietra Grillo e Travaglio che mietevano migliaia di suffragi ma non avevano neanche considerato l'idea di venire a ritirare un fantasmino. L'anno successivo trionfò Spinoza. Nel 2010 è spuntato il Post (ma anche i400calci hanno strappato un premio meritatissimo dalle grinfie del solito Cineblog). Ecco: Spinoza, il Post, i400calci sono esempi diversissimi di siti di qualità che nel 2008 non esistevano e che in tempi relativamente brevi si sono creati un seguito importante. L'obiezione me la faccio da solo: in tutti e tre i casi non si trattava di blog di esordienti (anzi). È vero: l'esperienza è un fattore importante. E le relazioni coltivate per cinque o dieci anni sono ancora un patrimonio che fa la differenza. Però non è vero che la blogpalla italiana è sempre identica a sé stessa. Può darsi, questo sì, che continui a evolversi intorno a uno zoccolo duro un po' troppo ristretto di persone e di esperienze, ignorando tante cose che accadono ai margini e non riescono ad attirare l'attenzione. E questo è un peccato, visto che negli ultimi quattro anni è tutto cambiato davvero.
Nel 2008 aggiornare un blog italiano significava luccicare in una costellazione di un migliaio di individui che si leggevano e lincavano tra loro (più la cometa Grillo che era sostanzialmente un corpo estraneo). Nel 2011 la blogosfera non è che una regione periferica nella galassia dei social network. Oggi un post riuscito può uscire dalla nostra piccola costellazione e ritrovarsi sul desktop di decine, non sto esagerando, decine di migliaia di persone. È una cosa che capita magari una volta all'anno, o nella vita, ma oggi può capitare: nel 2008 era fantascienza. È una questione di fortuna e di un po' di autopromozione. La fortuna non è il mio forte: per l'autopromozione i BlogAwards fanno quello che possono. È giusto cercare di assegnarli a chi non ha ancora vinto: cerchiamo di allargare un po' l'occhio di bue, facciamo vedere che non siamo i soliti quattro gatti. Da questo punto di vista non riesco a biasimare Gianluca Neri, che pure ci ha complicato la vita mantenendo in vita tantissimi premi, e raddoppiando le nomination, col risultato che a Riva 250 blogger hanno la possibilità di ritirare almeno un fantasmino. Se alla fine saranno i soliti, non prendetevela troppo. In alcuni (rari) casi i soliti potrebbero davvero essere i più bravi.
Io sono candidato anche stavolta, nelle stesse categorie dell'anno scorso (con due post candidati nella stessa categoria, proprio come l'anno scorso). Il che ci dice qualcosa sull'abitudinarietà di chi in estate vota le nomination. Tra l'altro non ho fatto nessuna campagna: però il fatto che centinaia di persone continui a votare per me lo apprezzo tantissimo. Anche se quest'anno mi sa che perdo. Però, appunto, a questo punto è una questione di serietà: mi avete candidato, perderò combattendo.
Seguono le non-indicazioni di voto (se volete votare più o meno come me, fatemi il favore di cambiare qualche blog qui e là, altrimenti rischiate di passare per truppe cammellate – cosa che in realtà siete, miei valorosi cammelli: si tratta di mimetizzarsi un po'). Come probabilmente sapete, è obbligatorio votare in tutte le categorie, compresi i blog erotici che nessuno si fila e i blog con la miglior grafica, che di solito ti cavano gli occhi appena li carichi. Ringrazio Many che con le sue spudorate indicazioni mi ha alleggerito un po' il compito.
Si vota qui, fino a domani. Grazie a tutti
Miglior sito o blog 2011.
Appunto, votate per me. Nessuna possibilità, ma cadrò combattendo. Sofri esporrà la mia testa mozzata in salotto, no, forse nella cantinetta, boh, sarà comunque una fine degna (Il grande escluso: forse questo è stato l'anno di Sempre un po' a disagio)
Personalità in rete dell'anno
Giuliano Pisapia è la personalità dell'anno, fuori e dentro la rete. La storia d'Italia per quanto mi riguarda comincia il 29 maggio del 2011... sì, scusate, mi commuovo appena ci ripenso. Sennò c'è Makkox, un altro che quattro anni fa non conosceva nessuno, e adesso guarda che roba che fa; e poi venitemi a dire che nei blog non succede niente. (Il grande escluso: Mazzetta ha fatto impazzire Pontifex, credo che sia un titolo sufficiente).
Sito o blog rivelazione dell'anno
Voterei Barabba anche se non sapessero il mio indirizzo e dove parcheggio. Anche loro si sono sbattuti parecchio, hanno fatto due o tre libri, vanno in tour, sono instancabili. E poi sanno dove parcheggio.
Migliore community o sito collettivo
Questa potrebbe essere la categoria da sacrificare ai potenti numi di Spinoza, ma tanto loro vinceranno tutto e ci lasceranno le briciole, quindi... quasi quasi Leganerd. (Il grande escluso: Io ricordo Genova l'avrei messo qui)
Miglior sito o blog di opinione
L'anno scorso ho vinto io, Travaglio è ancora lì che si domanda dove ha sbagliato. Stavolta c'è Gramellini e c'è la Murgia. Più Gilioli che è una potenza. E anche Bordone e Zoro si fanno più insidiosi, insomma la vedo durissima, però ci provo. (Il grande escluso: Malvino, anche se s'incazza).
Miglior blog o testata giornalistica online
L'unità. Avevate dei dubbi? (Il grande escluso: L'espresso, forse).
Miglior sito o blog tecnico-divulgativo
Beggi e Attivissimo hanno già avuto il loro meritatissimo quarto d'ora: Keplero ancora no, e se lo merita.
Miglior sito o blog televisivo
Ecco, io di solito votavo Dave, più per una questione di affetto. Italiansubs mi sembra un servizio notevole. (Il grande escluso: Tutto fa media?)
Miglior sito o blog culinario
Allora, giusto perché stavolta nella dicitura non c'è solo blog, io potrei valutare di devolvere il mio voto a Dissapore, immutata restando la stima a Cavoletto.
Sito o blog con la migliore grafica
Io credo che qui ci sia un problema generazionale. Cioè, la fase in cui i siti ce li scrivevamo da soli è finita: nel momento in cui i template più leggibili ed eleganti te li regala Wordpress gratis, mettersi lì a cercare di impressionare i lettori con la grafica è un po' l'equivalente 2.0 di truccarsi il motorino. Detto questo si distinguono grosso modo due categorie: quelli che continuano ad addobbare il loro albero di natale con qualsiasi lucina colorata e gadget, e non c'è nulla di male (salvo pretendere che sia grafica e candidarsi a un premio di grafica, ma non è tutta colpa loro) e quelli che invece si capisce che sotto c'è un'attenta strategia, c'è qualcuno che ha studiato e magari ha preso pure dei soldi. Ecco, questi ultimi sono il male. Il grafico di Beerhunters che lascia l'ottanta per cento dello schermo nera. Quello di Pensoscrivo che impagina le foto in modo molto elegante ma poi mette i testi in grigio su nero. Random blog che continua a mettere i post brevi su tre colonne. Eccetera eccetera. Voto Malapuella per dare un segnale: meglio testi grossi su sfondo rosa che colonne inutili e iconcine pervasive.
Miglior sito o blog cinematografico
I400calci ha avuto la gloria che meritava (ampiamente). Io ci riproverei con Kekkoz, che anche stavolta è presente con due blog. A occhio chi è sulla metà alta della classifica ha più possibilità, così magari è il caso di votare per Friday Prejudice. Che sarebbe ancora uno dei pochi motivi per alzarsi al giovedì, se uscisse di giovedì. (L'escluso: Secondavisione).
Miglior sito o blog erotico
Non ce la faccio. Mi fido di Many e voto Lindalov. (Dania è brava e non è un blog erotico)
Miglior sito o blog musicale
Eh, indovinate un po'. Ce ne sono di bravissimi, eh, però solo Enzo mi fa mettere su i dischi.
Miglior sito o blog letterario
Qui più che altrove vedo pere gareggiare con mele (e carote, e grattugie, e spinterogeni). C'è una certa difficoltà a individuare la categoria, evidentemente. Barabba l'ho già votato altrove; Geova non vuole che mi sposi non so quanto sia “letterario”, ma è una storia interessante.
Miglior disegnatore / vignettista
Se non se lo merita Makkox quest'anno, davvero non saprei chi. Di bravi ce ne sono parecchi, ma lui ha davvero inventato qualcosa che prima non c'era. Non mi era mai capitato di veder crescere un talento così, praticamente in diretta.
Miglior sito o blog politico
Premio ambiguo. Bisognerebbe mettersi lì a capire quale dei politici sappia usare meglio lo strumento (Civati?) Credo che la maggior parte dei votanti andrà invece a simpatia, e a questo punto mi tiro fuori dalla mischia e voto Io ricordo Genova.
Miglior post o articolo dell'anno
Io non è che lo faccio apposta, a candidarne ogni anno due. Non so perché succeda. Comunque non credo che il pezzo in cui propongo di castrare il 99,9% della popolazione maschile abbia tutte queste chances (ma siete matte? Ehi, scherzavo). Insomma vi chiedo di votare per il lodo Ligabue, che comunque a suo modo sempre di castrazione si tratta.
Miglior podcast / trasmissione radio online
Non le sento. Voto Economìca per simpatia.
Miglior social network / servizio per i blog
Liquida è una gran cosa, però blogger è qualcosa che mi accompagna da dieci anni, e in dieci anni mi ha tradito davvero pochissimo.
Miglior tweeter italiano
Appurato che Dania non è una blogger erotica, rimane da capire cos'è. La migliore tweeter? Proviamo. (Grande escluso: Riott@!)
Miglior sito o blog personale
Visto che è candidato qui, Sempre un po' a disagio
Miglior web agency / digital PR online
Questa è la categoria più discutibile: immagino che l'80% dei votanti (me incluso) non abbia la minima idea di cosa si tratti – e non ha nemmeno molto senso andare a guardare i siti, non è da questi particolari che si giudica un digital PR online, o no? Boh. Voto di protesta: il primo della lista, così magari vince e gli altri diranno che ha vinto perché era il primo della lista.
Cattivo più temibile nella rete
Questa cosa di dividere buoni e cattivi mi lascia sempre un po' perplesso, come se non fossimo tutti a nostro modo stronzi. La cattiveria tira, ma chi spinge? Bucknasty ha una media di tre pezzi all'anno. Qualcosa del Genere butta fuori un pezzo al mese un mese ogni tanto. Facci o la Soncini non ce li vedo a stare al gioco. Voto il morto del mese.
Miglior sito o blog andato a puttane
Si parlava di prendersi sul serio, ecco, questo premio non aiuta, e se fossi in Neri lo toglierei. Nel frattempo voto Macchianera, e auspico il ritorno di Betty.
Miglior sito o blog a sfondo sociale
Anche qui: bisogna votare l'iniziativa a sfondo sociale o l'efficacia del sito o blog? Nel dubbio, scelgo l'isola dei cassintegrati.
Miglior sito o blog fotografico
Per una volta ce l'ho: Kimota. Vai Gualtiero.
Miglior sito o blog di satira
Considerato che Makkox ha già vinto a Forte dei Marmi, e scusate se è poco, io voto In coma è meglio, che probabilmente non è nemmeno un sito di satira, però è un sito che ti fa ridere mentre ti spiega un po' di fisica quantistica per farti passare la paura della morte, se fosse candidato a blog erotico lo voterei anche lì.
Miglior sito o blog turistico
Mi fido di Many: NoBorders
Qui sotto la scheda per votare. Grazie ancora!
La Blogfest si celebra questa settimana: la stagione di caccia alla blogfest si è aperta da un pezzo. Sparare ai BlogAwards è relativamente facile: i premi sono troppi, i candidati sempre gli stessi, eccetera eccetera eccetera. In realtà dal 2008 a oggi sono cambiate parecchie cose, forse un po' più lentamente di quanto era lecito aspettarsi, ma poteva andare peggio. Nel 2008 la festa era una cosa alla buona, dove ci si premiava quasi a vicenda, all'ombra dei convitati di pietra Grillo e Travaglio che mietevano migliaia di suffragi ma non avevano neanche considerato l'idea di venire a ritirare un fantasmino. L'anno successivo trionfò Spinoza. Nel 2010 è spuntato il Post (ma anche i400calci hanno strappato un premio meritatissimo dalle grinfie del solito Cineblog). Ecco: Spinoza, il Post, i400calci sono esempi diversissimi di siti di qualità che nel 2008 non esistevano e che in tempi relativamente brevi si sono creati un seguito importante. L'obiezione me la faccio da solo: in tutti e tre i casi non si trattava di blog di esordienti (anzi). È vero: l'esperienza è un fattore importante. E le relazioni coltivate per cinque o dieci anni sono ancora un patrimonio che fa la differenza. Però non è vero che la blogpalla italiana è sempre identica a sé stessa. Può darsi, questo sì, che continui a evolversi intorno a uno zoccolo duro un po' troppo ristretto di persone e di esperienze, ignorando tante cose che accadono ai margini e non riescono ad attirare l'attenzione. E questo è un peccato, visto che negli ultimi quattro anni è tutto cambiato davvero.
Nel 2008 aggiornare un blog italiano significava luccicare in una costellazione di un migliaio di individui che si leggevano e lincavano tra loro (più la cometa Grillo che era sostanzialmente un corpo estraneo). Nel 2011 la blogosfera non è che una regione periferica nella galassia dei social network. Oggi un post riuscito può uscire dalla nostra piccola costellazione e ritrovarsi sul desktop di decine, non sto esagerando, decine di migliaia di persone. È una cosa che capita magari una volta all'anno, o nella vita, ma oggi può capitare: nel 2008 era fantascienza. È una questione di fortuna e di un po' di autopromozione. La fortuna non è il mio forte: per l'autopromozione i BlogAwards fanno quello che possono. È giusto cercare di assegnarli a chi non ha ancora vinto: cerchiamo di allargare un po' l'occhio di bue, facciamo vedere che non siamo i soliti quattro gatti. Da questo punto di vista non riesco a biasimare Gianluca Neri, che pure ci ha complicato la vita mantenendo in vita tantissimi premi, e raddoppiando le nomination, col risultato che a Riva 250 blogger hanno la possibilità di ritirare almeno un fantasmino. Se alla fine saranno i soliti, non prendetevela troppo. In alcuni (rari) casi i soliti potrebbero davvero essere i più bravi.
Io sono candidato anche stavolta, nelle stesse categorie dell'anno scorso (con due post candidati nella stessa categoria, proprio come l'anno scorso). Il che ci dice qualcosa sull'abitudinarietà di chi in estate vota le nomination. Tra l'altro non ho fatto nessuna campagna: però il fatto che centinaia di persone continui a votare per me lo apprezzo tantissimo. Anche se quest'anno mi sa che perdo. Però, appunto, a questo punto è una questione di serietà: mi avete candidato, perderò combattendo.
Seguono le non-indicazioni di voto (se volete votare più o meno come me, fatemi il favore di cambiare qualche blog qui e là, altrimenti rischiate di passare per truppe cammellate – cosa che in realtà siete, miei valorosi cammelli: si tratta di mimetizzarsi un po'). Come probabilmente sapete, è obbligatorio votare in tutte le categorie, compresi i blog erotici che nessuno si fila e i blog con la miglior grafica, che di solito ti cavano gli occhi appena li carichi. Ringrazio Many che con le sue spudorate indicazioni mi ha alleggerito un po' il compito.
Si vota qui, fino a domani. Grazie a tutti
Miglior sito o blog 2011.
Appunto, votate per me. Nessuna possibilità, ma cadrò combattendo. Sofri esporrà la mia testa mozzata in salotto, no, forse nella cantinetta, boh, sarà comunque una fine degna (Il grande escluso: forse questo è stato l'anno di Sempre un po' a disagio)
Personalità in rete dell'anno
Giuliano Pisapia è la personalità dell'anno, fuori e dentro la rete. La storia d'Italia per quanto mi riguarda comincia il 29 maggio del 2011... sì, scusate, mi commuovo appena ci ripenso. Sennò c'è Makkox, un altro che quattro anni fa non conosceva nessuno, e adesso guarda che roba che fa; e poi venitemi a dire che nei blog non succede niente. (Il grande escluso: Mazzetta ha fatto impazzire Pontifex, credo che sia un titolo sufficiente).
Sito o blog rivelazione dell'anno
Voterei Barabba anche se non sapessero il mio indirizzo e dove parcheggio. Anche loro si sono sbattuti parecchio, hanno fatto due o tre libri, vanno in tour, sono instancabili. E poi sanno dove parcheggio.
Migliore community o sito collettivo
Questa potrebbe essere la categoria da sacrificare ai potenti numi di Spinoza, ma tanto loro vinceranno tutto e ci lasceranno le briciole, quindi... quasi quasi Leganerd. (Il grande escluso: Io ricordo Genova l'avrei messo qui)
Miglior sito o blog di opinione
L'anno scorso ho vinto io, Travaglio è ancora lì che si domanda dove ha sbagliato. Stavolta c'è Gramellini e c'è la Murgia. Più Gilioli che è una potenza. E anche Bordone e Zoro si fanno più insidiosi, insomma la vedo durissima, però ci provo. (Il grande escluso: Malvino, anche se s'incazza).
Miglior blog o testata giornalistica online
L'unità. Avevate dei dubbi? (Il grande escluso: L'espresso, forse).
Miglior sito o blog tecnico-divulgativo
Beggi e Attivissimo hanno già avuto il loro meritatissimo quarto d'ora: Keplero ancora no, e se lo merita.
Miglior sito o blog televisivo
Ecco, io di solito votavo Dave, più per una questione di affetto. Italiansubs mi sembra un servizio notevole. (Il grande escluso: Tutto fa media?)
Miglior sito o blog culinario
Allora, giusto perché stavolta nella dicitura non c'è solo blog, io potrei valutare di devolvere il mio voto a Dissapore, immutata restando la stima a Cavoletto.
Sito o blog con la migliore grafica
Io credo che qui ci sia un problema generazionale. Cioè, la fase in cui i siti ce li scrivevamo da soli è finita: nel momento in cui i template più leggibili ed eleganti te li regala Wordpress gratis, mettersi lì a cercare di impressionare i lettori con la grafica è un po' l'equivalente 2.0 di truccarsi il motorino. Detto questo si distinguono grosso modo due categorie: quelli che continuano ad addobbare il loro albero di natale con qualsiasi lucina colorata e gadget, e non c'è nulla di male (salvo pretendere che sia grafica e candidarsi a un premio di grafica, ma non è tutta colpa loro) e quelli che invece si capisce che sotto c'è un'attenta strategia, c'è qualcuno che ha studiato e magari ha preso pure dei soldi. Ecco, questi ultimi sono il male. Il grafico di Beerhunters che lascia l'ottanta per cento dello schermo nera. Quello di Pensoscrivo che impagina le foto in modo molto elegante ma poi mette i testi in grigio su nero. Random blog che continua a mettere i post brevi su tre colonne. Eccetera eccetera. Voto Malapuella per dare un segnale: meglio testi grossi su sfondo rosa che colonne inutili e iconcine pervasive.
Miglior sito o blog cinematografico
I400calci ha avuto la gloria che meritava (ampiamente). Io ci riproverei con Kekkoz, che anche stavolta è presente con due blog. A occhio chi è sulla metà alta della classifica ha più possibilità, così magari è il caso di votare per Friday Prejudice. Che sarebbe ancora uno dei pochi motivi per alzarsi al giovedì, se uscisse di giovedì. (L'escluso: Secondavisione).
Miglior sito o blog erotico
Non ce la faccio. Mi fido di Many e voto Lindalov. (Dania è brava e non è un blog erotico)
Miglior sito o blog musicale
Eh, indovinate un po'. Ce ne sono di bravissimi, eh, però solo Enzo mi fa mettere su i dischi.
Miglior sito o blog letterario
Qui più che altrove vedo pere gareggiare con mele (e carote, e grattugie, e spinterogeni). C'è una certa difficoltà a individuare la categoria, evidentemente. Barabba l'ho già votato altrove; Geova non vuole che mi sposi non so quanto sia “letterario”, ma è una storia interessante.
Miglior disegnatore / vignettista
Se non se lo merita Makkox quest'anno, davvero non saprei chi. Di bravi ce ne sono parecchi, ma lui ha davvero inventato qualcosa che prima non c'era. Non mi era mai capitato di veder crescere un talento così, praticamente in diretta.
Miglior sito o blog politico
Premio ambiguo. Bisognerebbe mettersi lì a capire quale dei politici sappia usare meglio lo strumento (Civati?) Credo che la maggior parte dei votanti andrà invece a simpatia, e a questo punto mi tiro fuori dalla mischia e voto Io ricordo Genova.
Miglior post o articolo dell'anno
Io non è che lo faccio apposta, a candidarne ogni anno due. Non so perché succeda. Comunque non credo che il pezzo in cui propongo di castrare il 99,9% della popolazione maschile abbia tutte queste chances (ma siete matte? Ehi, scherzavo). Insomma vi chiedo di votare per il lodo Ligabue, che comunque a suo modo sempre di castrazione si tratta.
Miglior podcast / trasmissione radio online
Non le sento. Voto Economìca per simpatia.
Miglior social network / servizio per i blog
Liquida è una gran cosa, però blogger è qualcosa che mi accompagna da dieci anni, e in dieci anni mi ha tradito davvero pochissimo.
Miglior tweeter italiano
Appurato che Dania non è una blogger erotica, rimane da capire cos'è. La migliore tweeter? Proviamo. (Grande escluso: Riott@!)
Miglior sito o blog personale
Visto che è candidato qui, Sempre un po' a disagio
Miglior web agency / digital PR online
Questa è la categoria più discutibile: immagino che l'80% dei votanti (me incluso) non abbia la minima idea di cosa si tratti – e non ha nemmeno molto senso andare a guardare i siti, non è da questi particolari che si giudica un digital PR online, o no? Boh. Voto di protesta: il primo della lista, così magari vince e gli altri diranno che ha vinto perché era il primo della lista.
Cattivo più temibile nella rete
Questa cosa di dividere buoni e cattivi mi lascia sempre un po' perplesso, come se non fossimo tutti a nostro modo stronzi. La cattiveria tira, ma chi spinge? Bucknasty ha una media di tre pezzi all'anno. Qualcosa del Genere butta fuori un pezzo al mese un mese ogni tanto. Facci o la Soncini non ce li vedo a stare al gioco. Voto il morto del mese.
Miglior sito o blog andato a puttane
Si parlava di prendersi sul serio, ecco, questo premio non aiuta, e se fossi in Neri lo toglierei. Nel frattempo voto Macchianera, e auspico il ritorno di Betty.
Miglior sito o blog a sfondo sociale
Anche qui: bisogna votare l'iniziativa a sfondo sociale o l'efficacia del sito o blog? Nel dubbio, scelgo l'isola dei cassintegrati.
Miglior sito o blog fotografico
Per una volta ce l'ho: Kimota. Vai Gualtiero.
Miglior sito o blog di satira
Considerato che Makkox ha già vinto a Forte dei Marmi, e scusate se è poco, io voto In coma è meglio, che probabilmente non è nemmeno un sito di satira, però è un sito che ti fa ridere mentre ti spiega un po' di fisica quantistica per farti passare la paura della morte, se fosse candidato a blog erotico lo voterei anche lì.
Miglior sito o blog turistico
Mi fido di Many: NoBorders
Qui sotto la scheda per votare. Grazie ancora!
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