Ma Frattamaggiore, Na!
04-04-2012, 21:39come diventare leghistiPermalink
Ma io, se mi devo calare in un'ottica padana - e io se voglio posso calarmi in un'ottica padana, vogliamo parlare di fenotipi? Di DNA? Ce l'ho senz'altro più padano di tanti che fanno i celti alle sagre di Pontida, per esempio, Renzo Bossi: vogliamo controllare il genoma di Renzo Bossi? il mio è più padano sicuramente.
Ma dicevamo. Se mi devo proprio calare in un'ottica padana, ecco, in quest'ottica quel che mi offende di Belsito non è certo la faccia tosta. Ché noi padani siam fatti così, pane al pane, vino al vino, krafen alle teste di krafen. Non è certo l'intraprendenza avventuriera di chi i soldi li fa prillare dalla Norvegia alla Tanzania, perché noi padani possiamo anche sembrare un po' rinchiusi su noi stessi, ma quando si tratta di sghèi, di baiocchi, di grano, noi non guardiamo più in faccia a nessuno, non c'è Blut e non c'è Boden, noi le svanziche le andremmo a tirar su anche nel condotto rettale del topiragno che ha fatto il nido nell'intestino del boscimano nella pancia del coccodrillo che si è inculato l'elefante. Né da padano mi offende la celtica irruenza con cui Belsito parcheggiava la porsc'caièn sulle strisce gialle, ché son gialle proprio per mostrare chi ci ha le palle per parcheggiarci sopra, e le palle con la porsc'caièn te le danno di serie. Volete sapere, da padano, cosa mi offende del caso del caso Belsito? Il diploma di maturità preso a Frattamaggiore (NA). Ecco. Questo è offensivo.
Voglio dire. Con tutti i diplomifici che ci abbiamo al nord. O non ne abbiamo abbastanza? Fior di scuole private che ti fanno diplomi bellissimi, su misura, e istituti parificati e radio scuole elettre e sacri cuori e figli dell'immacolata, Belsito, ci avevi qualcosa contro i figli dell'immacolata? Questa idea che i meridionali, posso chiamarli così?, questa idea che i nativi della provincia anticamente chiamata Terra di Lavoro, insomma, i terroni, ecco, questa idea che i magna-pastasciutta-a-sbafo sappiano taroccare un diploma meglio di un umile, onesto, intraprendente taroccatore del nord, ecco questo mi offende; e ribolle il sangue nelle padanissime vene. Vien quasi da rivalutare il Trota che avrà fatto un po' fatica, ma il diploma se lo è preso davanti a una commissione statale. Sta' a vedere che di tutto il mazzo è l'intellettuale.
Sorga dal sacro suolo un nuovo movimento veramente padano, incarnato da uomini puri, dai fenotipi acclarati, che non si vergognino di comprarsi i diplomi dagli onesti preti del nord. Augh.
Ma dicevamo. Se mi devo proprio calare in un'ottica padana, ecco, in quest'ottica quel che mi offende di Belsito non è certo la faccia tosta. Ché noi padani siam fatti così, pane al pane, vino al vino, krafen alle teste di krafen. Non è certo l'intraprendenza avventuriera di chi i soldi li fa prillare dalla Norvegia alla Tanzania, perché noi padani possiamo anche sembrare un po' rinchiusi su noi stessi, ma quando si tratta di sghèi, di baiocchi, di grano, noi non guardiamo più in faccia a nessuno, non c'è Blut e non c'è Boden, noi le svanziche le andremmo a tirar su anche nel condotto rettale del topiragno che ha fatto il nido nell'intestino del boscimano nella pancia del coccodrillo che si è inculato l'elefante. Né da padano mi offende la celtica irruenza con cui Belsito parcheggiava la porsc'caièn sulle strisce gialle, ché son gialle proprio per mostrare chi ci ha le palle per parcheggiarci sopra, e le palle con la porsc'caièn te le danno di serie. Volete sapere, da padano, cosa mi offende del caso del caso Belsito? Il diploma di maturità preso a Frattamaggiore (NA). Ecco. Questo è offensivo.
Voglio dire. Con tutti i diplomifici che ci abbiamo al nord. O non ne abbiamo abbastanza? Fior di scuole private che ti fanno diplomi bellissimi, su misura, e istituti parificati e radio scuole elettre e sacri cuori e figli dell'immacolata, Belsito, ci avevi qualcosa contro i figli dell'immacolata? Questa idea che i meridionali, posso chiamarli così?, questa idea che i nativi della provincia anticamente chiamata Terra di Lavoro, insomma, i terroni, ecco, questa idea che i magna-pastasciutta-a-sbafo sappiano taroccare un diploma meglio di un umile, onesto, intraprendente taroccatore del nord, ecco questo mi offende; e ribolle il sangue nelle padanissime vene. Vien quasi da rivalutare il Trota che avrà fatto un po' fatica, ma il diploma se lo è preso davanti a una commissione statale. Sta' a vedere che di tutto il mazzo è l'intellettuale.
Sorga dal sacro suolo un nuovo movimento veramente padano, incarnato da uomini puri, dai fenotipi acclarati, che non si vergognino di comprarsi i diplomi dagli onesti preti del nord. Augh.
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