Discorso di insediamento
24-02-2014, 16:34autoreferenziali, RenziPermalink
Signori cittadini,
onorevoli,
presidente,
allora io l'altro giorno uscendo nel parcheggio, era tardi, avevo voglia anche di andare a casa, però vedo una mia collega seduta sul muretto disperata che non sa come fare perché qualcuno le aveva parcheggiato davanti, cioè se facevi un pezzo di manovra nel pratino ce la potevi anche fare, secondo me, a uscire di lì, io perlomeno secondo me ce l'avrei fatta, sono un po' pratico perché anche nel mio palazzo c'è poco posto e a volte mi tocca lavorare di fioretto tra il marciapiede e l'aiuola, però un conto è dire e un conto è fare. Allora gliel'ho detto, guarda, secondo me ce la posso fare, io, se mi lasci le chiavi, se ti fidi, io una manovra così te la posso fare, ne faccio a casa mia quasi tutte le settimane. E lei: va bene, allora io guido e tu mi indichi da dietro. E io no, guarda, non ce la faccio a indicarti da dietro, perché se ti devo spiegare come si fa, non sono capace a spiegarti le cose: però se mi lasci le chiavi, ti fidi, mi siedo io, guido io, è una cosa che so fare, ma con l'istinto, capisci, se mi siedo io al tuo posto ce la faccio, ma se perdiamo tempo con io che ti spiego e tu che cerchi di capire, non ne usciamo, finiamo che s'incastra pure peggio di così. E tanto ho detto che alla fine l'ho convinta e mi sono seduto al suo posto.
Ho girato la chiave nella macchina, ho ingranato la retromarcia, però la retromarcia non partiva. Partiva la quinta e il motore si spegneva. Ho provato una volta, due volte, poi ho provato a ingranarla dalla parte sbagliata perché a volte certe fiat lo sapete che hanno il pomello delle marce con l'indicazione della retromarcia sbagliata, perlomeno una volta ce l'avevano, quelle usate, boh. Ma partiva la prima, che è sempre meglio della quinta, però non è la retromarcia. Allora ho messo la testa fuori dal finestrino e gliel'ho pure chiesto, scusami, eh, però non trovo la retromarcia, si può sapere dov'è? E lei me l'ha detto, e ci ho riprovato, ma continuava a partire la quinta. Oppure la terza. La retromarcia, no.
E allora niente, cari cittadini, immaginate come mi stavo sentendo, ero anche stanco, avrei voluto andare a casa, e invece mi trovavo bloccato in una macchina che non avevo neanche incastrato io, e mi ci ero messo io in quella situazione, avevo voluto fare il fenomeno, quello che riesce a fare una cosa che non sa neanche spiegare come si fa, ed eccomi in una situazione in cui non trovavo nemmeno la retromarcia, le stavo provando tutte, nessuna era la retromarcia, e non riuscivo nemmeno a farmi spiegare dov'era, signori cittadini.
E insomma niente, quello è stato il momento della mia vita in cui mi sono sentito più Matteo Renzi.
onorevoli,
presidente,
allora io l'altro giorno uscendo nel parcheggio, era tardi, avevo voglia anche di andare a casa, però vedo una mia collega seduta sul muretto disperata che non sa come fare perché qualcuno le aveva parcheggiato davanti, cioè se facevi un pezzo di manovra nel pratino ce la potevi anche fare, secondo me, a uscire di lì, io perlomeno secondo me ce l'avrei fatta, sono un po' pratico perché anche nel mio palazzo c'è poco posto e a volte mi tocca lavorare di fioretto tra il marciapiede e l'aiuola, però un conto è dire e un conto è fare. Allora gliel'ho detto, guarda, secondo me ce la posso fare, io, se mi lasci le chiavi, se ti fidi, io una manovra così te la posso fare, ne faccio a casa mia quasi tutte le settimane. E lei: va bene, allora io guido e tu mi indichi da dietro. E io no, guarda, non ce la faccio a indicarti da dietro, perché se ti devo spiegare come si fa, non sono capace a spiegarti le cose: però se mi lasci le chiavi, ti fidi, mi siedo io, guido io, è una cosa che so fare, ma con l'istinto, capisci, se mi siedo io al tuo posto ce la faccio, ma se perdiamo tempo con io che ti spiego e tu che cerchi di capire, non ne usciamo, finiamo che s'incastra pure peggio di così. E tanto ho detto che alla fine l'ho convinta e mi sono seduto al suo posto.
Ho girato la chiave nella macchina, ho ingranato la retromarcia, però la retromarcia non partiva. Partiva la quinta e il motore si spegneva. Ho provato una volta, due volte, poi ho provato a ingranarla dalla parte sbagliata perché a volte certe fiat lo sapete che hanno il pomello delle marce con l'indicazione della retromarcia sbagliata, perlomeno una volta ce l'avevano, quelle usate, boh. Ma partiva la prima, che è sempre meglio della quinta, però non è la retromarcia. Allora ho messo la testa fuori dal finestrino e gliel'ho pure chiesto, scusami, eh, però non trovo la retromarcia, si può sapere dov'è? E lei me l'ha detto, e ci ho riprovato, ma continuava a partire la quinta. Oppure la terza. La retromarcia, no.
E allora niente, cari cittadini, immaginate come mi stavo sentendo, ero anche stanco, avrei voluto andare a casa, e invece mi trovavo bloccato in una macchina che non avevo neanche incastrato io, e mi ci ero messo io in quella situazione, avevo voluto fare il fenomeno, quello che riesce a fare una cosa che non sa neanche spiegare come si fa, ed eccomi in una situazione in cui non trovavo nemmeno la retromarcia, le stavo provando tutte, nessuna era la retromarcia, e non riuscivo nemmeno a farmi spiegare dov'era, signori cittadini.
E insomma niente, quello è stato il momento della mia vita in cui mi sono sentito più Matteo Renzi.
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