(In tv) un altro Natale è possibile!

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Prima o poi arriva per tutti il momento. Non importa quanti Natali abbiate già alle spalle, e quanti ne abbiate passati imparando a memoria Una poltrona per due, o Tutti insieme appassionatamente, o La vita è meravigliosa. Prima o poi arriverà, anche per voi, il momento in cui in cui sbadigliando sul divano vi accorgerete che vi si siete rotti le... come chiamarle... palle di Natale, ecco, quelle dell'albero ovviamente. Eppure un altro Natale è possibile. Ecco qualche titolo assolutamente natalizio ma un po' meno banale.

  • La vita sarà anche meravigliosa, ma alla lunga...

No, non farlo, non buttarti. Ci sono tantissimi altri vecchi film in bianco e nero che ti aspettano per infonderti tutta la natalizia gioia di vivere che ti serve. Persino in tv, se aspetti un po' o frughi col telecomando un po' più in basso, puoi trovare altre cose meravigliose: Angeli con la pistola è l'altro titolo di Frank Capra che finisce più spesso nel palinsesto, ma non è così rigorosamente natalizio. Comincia invece e finisce a Natale un altro suo capolavoro invecchiato benissimo, Arriva John Doe (Meet John Doe): è del 1941 e sembra parlare di noi. In tv passa di rado, ma è di dominio pubblico e quindi legalmente scaricabile da internet, che aspettate? Capra non è l'unico grande regista che potete ripassare con la scusa del Natale: un altro titolo consigliatissimo è Scrivimi fermo posta (The Shop Around the Corner, 1940) di Lubitsch, che ispirò C'è posta per te con Meg Ryan e Tom Hanks, ma non è proprio lo stesso campionato. Da lì puoi risalire a tutti i titoli di Lubitsch, tra i quali Vogliamo vivere (To Be or Not to Be), che purtroppo non è un film natalizio... ma se ancora non lo hai visto è un regalo bellissimo che puoi fare a te e ai tuoi cari.

  • Basta coi soliti cartoni animati!

E invece no! Senti che idea. Perché invece di guardarli un po' a caso, a seconda di quello che ti cucinano le televisioni o ti impongono i cuccioli di famiglia, non prendi il controllo della situazione e imponi una retrospettiva rigorosa? Una rassegna, per dire, di tutti i Pixar in senso cronologico, dal primo Toy Story a Monsters University? (magari integrati coi cortometraggi, soprattutto quelli del primo dvd che documenta gli epici primordi dell'animazione digitale). Se avete le vacanze lunghe (i vostri figli di sicuro), potreste anche cimentarvi in un'esperienza unica: tutti i film del canone Disney da Biancaneve a Frozen. Ok, tutti no. Se Taron e la Pentola Magica è introvabile c'è un motivo, e quelli musicali degli anni Quaranta non supereranno la prova-bambini. Oppure: tutti i film di principesse (compreso Pocahontas e Brave). Tutti i film di animali (Bambi, Dumbo, Bongo, Mr Toad). Può essere un modo per gustarsi i soliti cartoni e trovarne altri sorprendenti: perché magari la Carica dei 101 vi ha stufato, ma siete sicuri di aver mai visto La bella addormentata o Red e Toby? Ehi, parliamo di capolavori.

  • Ho sempre adorato Una poltrona per due, ma ormai lo so a memoria. Cosa posso guardare?
Ti capisco. (Continua su +eventi!) Il parente natalizio più prossimo è probabilmente Un natale esplosivo (National Lampoon’s Christmas Vacation); non c’è Landis in regia ma c’è Jim Hughes alla sceneggiatura. L’episodio natalizio della pirotecnica famiglia Griswold negli USA è un’istituzione, da noi forse il videonoleggiatore ti guarderà strano. Vuoi semplicemente un film di Natale dissacrante e molto divertente? Brian di Nazareth, oltre a essere l’indiscusso capolavoro dei Monthy Python, è anche un film di Natale, perlomeno nella prima sequenza – ma forse è meglio tenerselo per Pasqua.Babbo bastardo (Bad Santa, 2003) invece è uno dei film antinatalizi più riusciti degli ultimi anni, ma le avventure di Billy Bob Thornton che si mimetizza da Babbo Natale mentre prepara un colpo in un grande magazzino possono lasciare un sapore più dolce che amaro. Invece, da quanto tempo non ripassi i primi due Die Hard? Dopo un quarto di secolo sono ancora molto divertenti e – forse te ne sei dimenticato – sono entrambi ambientati a Natale. Scrooged (SOS Fantasmi), con Bill Murray, è la più riuscita parodia del Cantico di Natale di Dickens, ma qui forse è meglio aprire un altro capitolo.

  • Non sono matto, ma ho un’insana passione per i riadattamenti del Cantico di Natale. C’è qualche versione che non ho ancora visto?
Sei sicuro? Di non essere matto, intendo. In tutti i casi la versione stampabile della pagina wiki “Adaptation of A Christmas Charol” consta di venti pagine, qualcosa ti deve essere sfuggito per forza. Immagino che sia il musical classico del 1971 che la versione con tutti i dj di RadioDj non ti siano ignote; tra le versioni animate avrai senz’altro visto quella diseyana con Topolino e Paperone (che almeno è breve), quella della Fox con le voci cantanti di Tim Curry e Whoopi Goldberg, quella in grafica 3d con gli animali e quella di Zemeckis in performance capture. Forse avrai concluso anche tu che Topolino e Paperone continuano a dare lezioni a chiunque. A questo punto che ne dici della versione dei Muppets? Ne dicono tutti un gran bene, anche perché Scrooge è interpretato da un Muppet gigante che assomiglia in modo impressionante a Michael Caine. Secondo alcuni è proprio Michael Caine, ma suvvia, te lo immagini Michael Caine che fa Scrooge in un film dei Muppets? Oppure, se non vuoi ridurti alla più recente versione coi Puffi, potresti dare un tono cinefilo alla tua ossessione, tuffandoti nelle versioni più antiche e inquietanti. La più acclamata dai critici è Lo schiavo dell’oro di Brian Desmond Hurst (1951): notevolissima è anche la versione del 1935 quasi senza fantasmi in scena, Scrooge di Henry Edwards. No, in videoteca probabilmente non la troverai, ma su internet vai tranquillo: è di pubblico dominio. Buon Natale! E Dio benedica tutti quanti.
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