I was tripping up and down

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1991

Sono nato quando Ibiza era un isola di Spagna
(Syd già si era ritirato dalla mamma, su in campagna).
Son cresciuto mentre Ibiza era una vacanza premio;
mi ricordo molto meglio dei periodi in cui ero astemio.

Qui passò Cesare Claudio su una cabriolet a pedali
regalando ingressi omaggio e tastiere digitali.
Fu un dj bassolombardo assunto in quota socialista
che ci fece alzare in piedi senza neanche un batterista.

E da Ibiza trasmettevano sogni di carne al sole,
senza più sabbia negli incavi tra pelle e silicone.
Lunghe piste sempre in tiro fino all'alba anzi più in là
- l'importante era non interromper la pubblicità.

È passato qualche anno, per me sono stati tanti;
sono diventato grande, o più piccoli voialtri.
Syd l'ho perso, ho visto Roger nella Terra di Nessuno,
non so bene da che parte di quel muro.

È passato qualche anno, via non è che sia volato.
Son crollate molte cose, me non mi han neanche sfiorato.
Suono ancora le tastiere, ma con meno convinzione
da che seppi che anche Ibiza era un posto giù a Riccione.

Se tu quindi vai all'Ibiza, non mandarmi cartoline,
non particolareggiarmi di spagnole od inglesine.
Quando passi dall'Ibiza, non spogliarti, tanto vale
che anche in questo lasci fare al personale.

Se tu passi per Ibiza, non giocare all'autoscontro;
non comprare pilloline se le danno con lo sconto.
Quando tornerai da Ibiza, non ti manderò affanculo,
tanto là ci sarai andato di sicuro.

Quando tornerai da Ibiza però vienimi a trovare;
è da un pezzo che non trovo più un compagno con cui bere.
Sono tutti incolonnati tra l'Emilia e la Romagna...
Era meglio quando Ibiza era un isola di Spagna.
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