Di putridi e di puri
17-12-2010, 00:09Berlusconi, dialoghi, futurismi, Gianfranco Fini, vita e mortePermalinkRifiuti berlusconi, fonte di ogni male?
(An english version)
Ma cos'è questa puzza?
Leonardo.
Eh? Chi mi chiama?
Leonardo, rispondi attentamente. Ricordi il tuo cognome?
È personale.
Che professione svolgevi?
Come sarebbe a dire “svolgevo”... scusate, però, risponderò volentieri a tutte le domande, ma aprite una finestra, perché questa puzza io...
Ricordi la tua data di nascita?
Certo. Ahem. Undici. Ventinove. Settantatredici... scusate, è strano, ho un'... un'amniocentesi...
Ricordi la tua data di morte?
No, quella proprio no, mi dispiace.
In che anno ritieni di essere?
Io... boh, dalle parti più o meno del Duemila e...
Mi spiace, ma non c'è un modo gentile per dirtelo: siamo nel 2273.
Peeerò.
Ora, rispondi con franchezza. Pensi di essere vivo o morto?
Uhm, se sono vivo dovrei essere molto, molto anziano. D'altronde, nel secondo caso... si spiegherebbe la puzza.
Leonardo, sei stato resuscitato.
No! Sul serio! Ma io lo sapevo, infatti, meno male che sono rimasto cattolico fino alla fine, lo sapevo che...
Non è la resurrazione cattolica.
Lo sapevo. Fregato anche stavolta. Siete musulmani?
Siamo antiberlusconiani.
State scherzando.
No. La nostra civiltà – che è sorta sulle ceneri della vostra – poggia su solidi pilastri morali, uno dei quali è il rifiuto di ogni berlusconi.
Ma no, anche quelli piccoli e biondi? Che vi hanno fatto di male?.
Già, è pur vero che ai tuoi tempi “Berlusconi” era ancora un nome proprio. No, per noi “berlusconi” è un nome comune e rappresenta tutto ciò che è malvagio, meschino, appariscente, tronfio, vaniloquente, egoista, fine a sé stesso, amorale e fiero d'esserlo, ignorante e fiero d'esserlo...
Va bene, ho capito.
...Maschera di plastica, fonte di ogni malizia, fonte d'ogni corruttela, torre eburnea nello sterco delle miserie umane...
Ho detto che ho capito.
Quando si cominciano le litanie berlusconiane non si possono interrompere, altrimenti bisogna ricominciarle da capo.
Ci credete parecchio, in questa cosa.
È il pilastro della nostra civiltà. Il rifiuto di ogni berlusconi.
Mi fa piacere, e mi sento onorato di poter partecipare in qualche modo partecipare, anche se... non mi si potrebbe deodorare in qualche modo?
Vai benissimo così.
Se lo dite voi.
Dici di sentirti onorato. Perché?
Beh, mi avete resuscitato... voglio dire, grazie.
Perché credi di essere stato resuscitato?
Non saprei... suppongo che non lo facciate con tutti, ecco.
No. C'è già fin troppa gente in giro.
Ecco. Magari resuscitate persone che in un qualche modo sono state importanti, che hanno lasciato cose interessanti...
Se tu ci avessi lasciato cose interessanti, perché resuscitarti? Ci terremmo le tue cose e ti porteremmo dei fiori ogni tanto.
Giusto.
Devi sapere che oggi, 29 settembre 2173, noi come ogni anno “festeggiamo” - si fa per dire - il Berlusconi originario.
E quindi mi avete resuscitato perché... sono un antico antiberlusconianiano, ecco, volete una testimonianza oculare, capisco.
Leonardo, ogni 29 settembre noi resuscitiamo un berlusconiano del passato, un uomo che incarni la vergogna della nostra ex civiltà, per processarlo e per punirlo come merita.
Aaaaah, come quel Papa del medioevo, processato da cadavere, una cosa così. E io chi sarei, un testimone?
Tu sei l'imputato.
Eh?
Alzati in piedi.
Non ce li ho, e comunque, anche se li avessi.... ehi, mi sto alzando! Galleggio nell'aria! La vostra tecnologia è davvero straordinaria!
È la tecnologia dei pupi medievali, ti abbiamo attaccato dei fili e ti stiamo sollevando come una marionetta.
Molto scenografico comunque. Mi dispiace, capisco la vostra ritualità, però... c'è il problema che io non sono un berlusconiano.
Ti dichiari innocente, quindi.
Ma certo. Voglio dire, capisco che lorsignori non possano aver letto tutto quello che ho scritto a riguardo, però...
Sei uno degli autori più conosciuti e studiati del secolo XXI.
Ah sì? Questa poi.
Non vantarti! ciò è berlusconi.
Mi rendo conto, e tuttavia mettetevi in me, prima mi resuscitate e poi mi dite che sono letto e studiato...
Non per le tue qualità. Quindici anni fa è collassata internet, e tutte le opere del vostro secolo sono andate perdute.
E i libri di carta?
Li avevamo già bruciati come combustibile. Per far funzionare internet.
E quindi...
Tutto quello che ci resta del secolo XXI è metà di un libro di Bruno Vespa, i sessantatré vangeli di Marco Travaglio, e una chiavetta usb con alcuni tuoi post redatti tra il 2001 e il 2010.
Beh, credo che sia più che sufficiente per dimostrare che io non ero berlusconiano, anzi sono sempre stato un acceso...
Silenzio, fratelli, silenzio! Mondatevi d'ogni berlusconi. Leonardo, hai o non hai scritto, nel dicembre del 2010, che bisognava amare Berlusconi?
Sì, ma mica ero serio, io...
Hai o non hai scritto nell'aprile del 2009, che occorreva “educare le giovani generazioni a darla a B. per il gusto di farlo, senza pretendere contropartite televisive o parlamentari”?
Probabilmente sì, è il mio stile, ma...
Riconosci queste tue affermazioni del giugno 2010? “Io voglio Berlusconi per venti minuti tutte le sere, a reti unificate. Mi stanno bene Santoro e Floris, purché i loro ospiti parlino unicamente di Berlusconi, e ne parlino bene. Io voglio sanzioni pecuniarie, non per chi parla male di Berlusconi, ma per chi omette di parlarne bene in qualsiasi discorso. Voglio una lode a Berlusconi in calce a tutti i resoconti sportivi della Gazzetta, a tutti gli oroscopi, a tutte le recensioni del Mucchio.”
Uh, il Mucchio, me n'ero dimenticato del Mucchio.
Oppure, dicembre 2009: “Io ho fatto tesoro degli insegnamenti di un politico geniale, che ha vinto molte elezioni e che prima di far politica faceva marketing, e che ai suoi esperti di comunicazione raccomandava sempre di pensare al cliente come a un bambino di 11 anni, neppure tanto intelligente”.
Sì, è mia anche questa, ma scusate, non è che al rogo con la carta ci avete mandato anche tutta l'ironia, eh?
Non prenderti gioco di noi! Non attentarti nemmeno! Ciò è...
...è Berlusconi.
Noi conosciamo benissimo l'ironia. Abbiamo Socrate e abbiamo Pirandello. Noi riconosciamo lo scetticismo filosofico e il sentimento del contrario.
Mi fa piacere, quindi avrete capito che...
Quindi non possiamo notare tutte le volte in cui per anni hai usato l'ironia per umanizzare Berlusconi, per dare forme umane al Male incarnato. In questo modo hai aiutato i tuoi lettori a convivere con la Bestia.
Ma non esageriamo, io...
Quando hai cercato di umanizzare lo scandaloso amante di Noemi Letizia, l'orribile gaffeur di Strasburgo, non eri dunque consapevole di quello che facevi?
Ma io semplicemente cercavo il risvolto umano...
E sbagliavi, perché nulla di umano v'era nel Maligno! L'amarissima pillola che gli italiani per più di vent'anni hanno dovuto inghiottire, tu pretendevi di zuccherarla con la tua ironia a buon mercato.
Va bene, ma c'ero anch'io in quei vent'anni, ho sofferto anch'io. A volte scrivere era solo un modo per sfogarsi...
Lo udite? Confessa! Confessa di aver trascorso quegli anni a scribacchiare raccontini in cui si umanizzava il Malvagio, invece di insorgere, come sarebbe stato suo preciso dovere, contro la Biscia fatta carne.
Sentite, io sono un uomo, un cadavere anzi, di un altro secolo, e quindi i vostri toni non li riesco a condividere, però ammetto che qualche ragione potreste avercela, voglio dire, riflettendoci, se avessi scritto meno e fossi insorto un po' di più, magari il berlusconismo finiva prima... perché è finito a un certo punto, no?
Certo che è finito!
Ecco, scusate, poi potete anche condannarmi se vi va, ma mi togliete la curiosità di spiegarmi com'è finito? Perché non riesco proprio a ricordarmelo, forse ero già sottoterra.
Siamo stati salvati dagli Uomini Puri. Quelli che non hanno collaborato col male, come hai fatto tu. Quelli che non hanno addolcito la perfidia con la finta ironia dei deboli, cioè la tua.
Uomini puri. Chi l'avrebbe detto.
Certo tu non li conoscevi.
Eh no. Ma da dove sono saltati fuori, scusate.
Erano in clandestinità. Fuori dal circuito mediatico, dove sarebbero stati intercettati e resi inoffensivi, come te.
Già, probabilmente era l'unica. Restare nascosti nelle grotte. Non sporcarsi le mani.
Alcuni erano al confino, altri in prigionia, ma non hanno mai smesso di lottare e sperare. Nomi scolpiti sui nostri templi, nomi che tu nemmeno conosci: Gianfranco Fini, Pierferdinando...
Eh?
Non interrompere il Sacro Appello dei Camerati che salvarono l'Italia dalla fetida serpe. Gianfranco Fini, colonna di rettitudine, che mai si piegò alle lusinghe di Arcore; Pierferdinando Casini, campione di castità, che con un solo sguardo convertì alla purezza centinaia di escort; Enrico Mentana...
Mentana?
Il più coraggioso e schivo dei reporter, che per vent'anni in clandestinità diffuse i samizdat che inchiodavano lo strapotere di Mediaset; Carlo Taormina....
CHI???
...faro della giustizia, intrepido magistrato che tra cento e mille perigli e attentati perseguì il Perfido fino a incriminarlo; e il più savio dei savi, colui che senza affettare alcuna ingiusta pietà lo consegnò stanco e tremante alla folla che brandiva i forconi...
Questo fammelo indovinare. Gianni Letta.
Bravo. Ma come puoi ricordare...
Non importa. Quindi voi siete stati salvati da Fini, Casini, Mentana, Taormina, Letta...
Non insozzare con la tua lingua putrida i nomi dei Puri che ci liberarono dal Male!
Già, giusto, ciò sarebbe berlusconi. Facciamola finita. Mi dichiaro colpevole. Chiedo la pena di morte.
Ma sei già morto.
Quindi che pena avevate in mente?
Getteremo le tue ossa nel Secchia, cancelleremo tutto quello che hai scritto, raschieremo il tuo nome da ogni documento, e lasceremo che ruggine e muffa devastino i luoghi che ti diedero la luce.
Il policlinico di Modena? capirai lo sforzo.
Ma infatti.
Minima spesa massima resa.
Eh, sai com'è, la crisi, i tagli al budget.
Giustamente, siamo nel ventitreesimo secolo, mica si possono buttar via i soldi nei processi ai morti.
Sarebbe troppo una cosa quasi...
Quasi berlusconi.
Ce l'avevo sulla punta della lingua.
Comincio a capirvi. Posso andare?
No, no, adesso entrano i bambini.
Ma che schifo, gli fate vedere un cadavere appeso?
Hanno tutti una freccetta in mano, chi ti becca in testa vince un Gianfranco di cioccolato.
Fico.
(An english version)
Ma cos'è questa puzza?
Leonardo.
Eh? Chi mi chiama?
Leonardo, rispondi attentamente. Ricordi il tuo cognome?
È personale.
Che professione svolgevi?
Come sarebbe a dire “svolgevo”... scusate, però, risponderò volentieri a tutte le domande, ma aprite una finestra, perché questa puzza io...
Ricordi la tua data di nascita?
Certo. Ahem. Undici. Ventinove. Settantatredici... scusate, è strano, ho un'... un'amniocentesi...
Ricordi la tua data di morte?
No, quella proprio no, mi dispiace.
In che anno ritieni di essere?
Io... boh, dalle parti più o meno del Duemila e...
Mi spiace, ma non c'è un modo gentile per dirtelo: siamo nel 2273.
Peeerò.
Ora, rispondi con franchezza. Pensi di essere vivo o morto?
Uhm, se sono vivo dovrei essere molto, molto anziano. D'altronde, nel secondo caso... si spiegherebbe la puzza.
Leonardo, sei stato resuscitato.
No! Sul serio! Ma io lo sapevo, infatti, meno male che sono rimasto cattolico fino alla fine, lo sapevo che...
Non è la resurrazione cattolica.
Lo sapevo. Fregato anche stavolta. Siete musulmani?
Siamo antiberlusconiani.
State scherzando.
No. La nostra civiltà – che è sorta sulle ceneri della vostra – poggia su solidi pilastri morali, uno dei quali è il rifiuto di ogni berlusconi.
Ma no, anche quelli piccoli e biondi? Che vi hanno fatto di male?.
Già, è pur vero che ai tuoi tempi “Berlusconi” era ancora un nome proprio. No, per noi “berlusconi” è un nome comune e rappresenta tutto ciò che è malvagio, meschino, appariscente, tronfio, vaniloquente, egoista, fine a sé stesso, amorale e fiero d'esserlo, ignorante e fiero d'esserlo...
Va bene, ho capito.
...Maschera di plastica, fonte di ogni malizia, fonte d'ogni corruttela, torre eburnea nello sterco delle miserie umane...
Ho detto che ho capito.
Quando si cominciano le litanie berlusconiane non si possono interrompere, altrimenti bisogna ricominciarle da capo.
Ci credete parecchio, in questa cosa.
È il pilastro della nostra civiltà. Il rifiuto di ogni berlusconi.
Mi fa piacere, e mi sento onorato di poter partecipare in qualche modo partecipare, anche se... non mi si potrebbe deodorare in qualche modo?
Vai benissimo così.
Se lo dite voi.
Dici di sentirti onorato. Perché?
Beh, mi avete resuscitato... voglio dire, grazie.
Perché credi di essere stato resuscitato?
Non saprei... suppongo che non lo facciate con tutti, ecco.
No. C'è già fin troppa gente in giro.
Ecco. Magari resuscitate persone che in un qualche modo sono state importanti, che hanno lasciato cose interessanti...
Se tu ci avessi lasciato cose interessanti, perché resuscitarti? Ci terremmo le tue cose e ti porteremmo dei fiori ogni tanto.
Giusto.
Devi sapere che oggi, 29 settembre 2173, noi come ogni anno “festeggiamo” - si fa per dire - il Berlusconi originario.
E quindi mi avete resuscitato perché... sono un antico antiberlusconianiano, ecco, volete una testimonianza oculare, capisco.
Ma sentitelo, il serpente.
Non si rende nemmeno conto.
Silenzio, silenzio.
Aaaaah, come quel Papa del medioevo, processato da cadavere, una cosa così. E io chi sarei, un testimone?
Tu sei l'imputato.
Eh?
Alzati in piedi.
Non ce li ho, e comunque, anche se li avessi.... ehi, mi sto alzando! Galleggio nell'aria! La vostra tecnologia è davvero straordinaria!
È la tecnologia dei pupi medievali, ti abbiamo attaccato dei fili e ti stiamo sollevando come una marionetta.
Molto scenografico comunque. Mi dispiace, capisco la vostra ritualità, però... c'è il problema che io non sono un berlusconiano.
Ti dichiari innocente, quindi.
Ma certo. Voglio dire, capisco che lorsignori non possano aver letto tutto quello che ho scritto a riguardo, però...
Sei uno degli autori più conosciuti e studiati del secolo XXI.
Ah sì? Questa poi.
Non vantarti! ciò è berlusconi.
Mi rendo conto, e tuttavia mettetevi in me, prima mi resuscitate e poi mi dite che sono letto e studiato...
Non per le tue qualità. Quindici anni fa è collassata internet, e tutte le opere del vostro secolo sono andate perdute.
E i libri di carta?
Li avevamo già bruciati come combustibile. Per far funzionare internet.
E quindi...
Tutto quello che ci resta del secolo XXI è metà di un libro di Bruno Vespa, i sessantatré vangeli di Marco Travaglio, e una chiavetta usb con alcuni tuoi post redatti tra il 2001 e il 2010.
Beh, credo che sia più che sufficiente per dimostrare che io non ero berlusconiano, anzi sono sempre stato un acceso...
Bestemmiatore!
Vipera!
Sì, ma mica ero serio, io...
Hai o non hai scritto nell'aprile del 2009, che occorreva “educare le giovani generazioni a darla a B. per il gusto di farlo, senza pretendere contropartite televisive o parlamentari”?
Probabilmente sì, è il mio stile, ma...
Riconosci queste tue affermazioni del giugno 2010? “Io voglio Berlusconi per venti minuti tutte le sere, a reti unificate. Mi stanno bene Santoro e Floris, purché i loro ospiti parlino unicamente di Berlusconi, e ne parlino bene. Io voglio sanzioni pecuniarie, non per chi parla male di Berlusconi, ma per chi omette di parlarne bene in qualsiasi discorso. Voglio una lode a Berlusconi in calce a tutti i resoconti sportivi della Gazzetta, a tutti gli oroscopi, a tutte le recensioni del Mucchio.”
Uh, il Mucchio, me n'ero dimenticato del Mucchio.
Oppure, dicembre 2009: “Io ho fatto tesoro degli insegnamenti di un politico geniale, che ha vinto molte elezioni e che prima di far politica faceva marketing, e che ai suoi esperti di comunicazione raccomandava sempre di pensare al cliente come a un bambino di 11 anni, neppure tanto intelligente”.
Sì, è mia anche questa, ma scusate, non è che al rogo con la carta ci avete mandato anche tutta l'ironia, eh?
Non prenderti gioco di noi! Non attentarti nemmeno! Ciò è...
...è Berlusconi.
Noi conosciamo benissimo l'ironia. Abbiamo Socrate e abbiamo Pirandello. Noi riconosciamo lo scetticismo filosofico e il sentimento del contrario.
Mi fa piacere, quindi avrete capito che...
Quindi non possiamo notare tutte le volte in cui per anni hai usato l'ironia per umanizzare Berlusconi, per dare forme umane al Male incarnato. In questo modo hai aiutato i tuoi lettori a convivere con la Bestia.
Ma non esageriamo, io...
Quando hai cercato di umanizzare lo scandaloso amante di Noemi Letizia, l'orribile gaffeur di Strasburgo, non eri dunque consapevole di quello che facevi?
Ma io semplicemente cercavo il risvolto umano...
E sbagliavi, perché nulla di umano v'era nel Maligno! L'amarissima pillola che gli italiani per più di vent'anni hanno dovuto inghiottire, tu pretendevi di zuccherarla con la tua ironia a buon mercato.
Va bene, ma c'ero anch'io in quei vent'anni, ho sofferto anch'io. A volte scrivere era solo un modo per sfogarsi...
Lo udite? Confessa! Confessa di aver trascorso quegli anni a scribacchiare raccontini in cui si umanizzava il Malvagio, invece di insorgere, come sarebbe stato suo preciso dovere, contro la Biscia fatta carne.
Sentite, io sono un uomo, un cadavere anzi, di un altro secolo, e quindi i vostri toni non li riesco a condividere, però ammetto che qualche ragione potreste avercela, voglio dire, riflettendoci, se avessi scritto meno e fossi insorto un po' di più, magari il berlusconismo finiva prima... perché è finito a un certo punto, no?
Certo che è finito!
Ecco, scusate, poi potete anche condannarmi se vi va, ma mi togliete la curiosità di spiegarmi com'è finito? Perché non riesco proprio a ricordarmelo, forse ero già sottoterra.
Siamo stati salvati dagli Uomini Puri. Quelli che non hanno collaborato col male, come hai fatto tu. Quelli che non hanno addolcito la perfidia con la finta ironia dei deboli, cioè la tua.
Uomini puri. Chi l'avrebbe detto.
Certo tu non li conoscevi.
Eh no. Ma da dove sono saltati fuori, scusate.
Erano in clandestinità. Fuori dal circuito mediatico, dove sarebbero stati intercettati e resi inoffensivi, come te.
Già, probabilmente era l'unica. Restare nascosti nelle grotte. Non sporcarsi le mani.
Alcuni erano al confino, altri in prigionia, ma non hanno mai smesso di lottare e sperare. Nomi scolpiti sui nostri templi, nomi che tu nemmeno conosci: Gianfranco Fini, Pierferdinando...
Eh?
Non interrompere il Sacro Appello dei Camerati che salvarono l'Italia dalla fetida serpe. Gianfranco Fini, colonna di rettitudine, che mai si piegò alle lusinghe di Arcore; Pierferdinando Casini, campione di castità, che con un solo sguardo convertì alla purezza centinaia di escort; Enrico Mentana...
Mentana?
Il più coraggioso e schivo dei reporter, che per vent'anni in clandestinità diffuse i samizdat che inchiodavano lo strapotere di Mediaset; Carlo Taormina....
CHI???
...faro della giustizia, intrepido magistrato che tra cento e mille perigli e attentati perseguì il Perfido fino a incriminarlo; e il più savio dei savi, colui che senza affettare alcuna ingiusta pietà lo consegnò stanco e tremante alla folla che brandiva i forconi...
Questo fammelo indovinare. Gianni Letta.
Bravo. Ma come puoi ricordare...
Non importa. Quindi voi siete stati salvati da Fini, Casini, Mentana, Taormina, Letta...
Non insozzare con la tua lingua putrida i nomi dei Puri che ci liberarono dal Male!
Già, giusto, ciò sarebbe berlusconi. Facciamola finita. Mi dichiaro colpevole. Chiedo la pena di morte.
Ma sei già morto.
Quindi che pena avevate in mente?
Getteremo le tue ossa nel Secchia, cancelleremo tutto quello che hai scritto, raschieremo il tuo nome da ogni documento, e lasceremo che ruggine e muffa devastino i luoghi che ti diedero la luce.
Il policlinico di Modena? capirai lo sforzo.
Ma infatti.
Minima spesa massima resa.
Eh, sai com'è, la crisi, i tagli al budget.
Giustamente, siamo nel ventitreesimo secolo, mica si possono buttar via i soldi nei processi ai morti.
Sarebbe troppo una cosa quasi...
Quasi berlusconi.
Ce l'avevo sulla punta della lingua.
Comincio a capirvi. Posso andare?
No, no, adesso entrano i bambini.
Ma che schifo, gli fate vedere un cadavere appeso?
Hanno tutti una freccetta in mano, chi ti becca in testa vince un Gianfranco di cioccolato.
Fico.
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