Il grande Giovane

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(Questo pezzo è un esperimento: l'unica fonte è wikipedia).

Cossiga – può esser difficile ricordarselo proprio oggi – è stato per molto tempo un giovane. Nel senso molto relativo che la parola “giovane” poteva avere nell'ambiente stagnante della prima repubblica, Cossiga è stato addirittura il “più” giovane. Laureato a 20 anni, deputato d'assalto a trenta (leader dei “giovani turchi” sassaresi), sottosegretario alla difesa a 38 (record), ministro degli Interni a 48 (record), presidente del Senato a 55 (record), Capo di Stato a 56 (record imbattuto). Fino a ieri era ancora il più giovane tra i Presidenti della Repubblica in vita: più giovane di Scalfaro, Ciampi, Napolitano. Giovani, volete far politica? Seguite Cossiga: laureatevi presto e buttatevi nella mischia. Sceglietevi comunque un partito importante; se non vi piace del tutto scalatelo comunque: potrete sempre picconarlo una volta in cima.

È possibile isolare questo elemento “giovane” nella carriera politica di Francesco Cossiga? Si parla molto tra noi di come sarebbe migliore l'Italia se la governassero i 40-50enni piuttosto che i 70-80enni: Cossiga è un esempio a favore o contro? In che modo la sua (relativa) “giovinezza” può aver cambiato le cose? È difficile da dire, anche perché Cossiga più che un politico è stato un uomo delle istituzioni: non scriveva disegni di legge, ma riformava i servizi segreti. Gli si può riconoscere una certa irruenza, uno stile spiccio nella gestione dell'ordine pubblico: mandare mezzi blindati contro gli studenti è, in un certo senso, una cosa 'da giovani' (il vecchio Giolitti non lo avrebbe fatto). Nella sua lunga carriera però Cossiga è stato anche l'esatto contrario: un notaio attentissimo al rispetto del dettaglio, della norma più desueta e obsoleta. O non c'è qualcosa di giovanile anche in questo? Tra le varie onoreficenze che collezionava, c'era il grado di Capitano di Fregata. Quando il parlamento lo elesse Presidente nessuno se ne ricordava, tranne lui: che deviò il corteo presidenziale per chiedere il consenso allo Stato Maggiore della Marina Militare. Si presentò in divisa da Capitano di Fregata, appunto. La passione per le uniformi, le cariche, le battaglie... se tutto questo non è sufficiente a definire Cossiga un nerd, ecco l'arma segreta: era un radioamatore. Quando salì al Quirinale si portò il baracchino con sé. Persino nei tre anni del “presidente notaio” (1985-1988), quando nessuno avrebbe potuto immaginare che ragazzaccio sguaiato covava in lui, Cossiga si dimostrò in qualche misura giovanile: pose fine a una delle più lunghe crisi del pentapartito nominando a Palazzo Chigi, nel 1987, Giovanni Goria. È ancora il più giovane Presidente del Consiglio.

Invecchiando, Cossiga ha mantenuto i tratti dell'enfant terrible; anche se davanti a certi sbalzi di umore diventava più facile pensare a una psicosi maniaco-depressiva. Le istituzioni erano tutto per lui; allo stesso tempo, fare il presidente durante il semestre bianco era una palla; si dimise due mesi prima.

Chi comincia giovane ha più tempo per re-inventarsi. Di Cossiga ne abbiamo avuti tanti, e diversi tra loro. Io ne riesco a isolare quattro, ma chi lo conosce meglio senz'altro ne conosce molti di più. Abbiamo il Cossiga Giovane Turco, spericolato innovatore della sinistra DC; il Kossiga boia, mandante di assassini di Stato; il Presidente Notaio, che nelle vignette di allora occhieggiava da una fessura delle finestre del Quirinale; e dopo il Muro di Berlino, il Picconatore. Questi quattro mi sembrano più che sufficienti a rendere conto della complessità del tipo; il Cossiga post-Quirinale mi sembra ancora un sequel del Picconatore, sempre più stemperato col passare degli anni. I quattro Cossiga sono anche autosufficienti, nel senso che ognuno si comporta in maniera indipendente dall'altro: studiando le mosse del Giovane Turco non si capisce come sia potuto diventare Kossiga; allo stesso tempo non è facile capire come il Kossiga dalle maniere forti sia diventato, nella prima parte del suo settennato, il presidente più opaco della storia della Repubblica. Quanto al picconatore, ciarliero e imprudente, rappresenta una negazione di tutte e tre le identità precedenti. Potrei concludere definendo Cossiga come il David Bowie della politica italiana, ma forse chi legge qui ormai ricorda Bowie meno di Cossiga (è un cantante inglese di qualche anno fa, che sul palco cambiava spesso identità).

Del cadere in piedi. Cossiga è il ministro degli Interni che non riesce a liberare Aldo Moro. Si dimette. Un anno dopo è nominato Presidente del Consiglio. Il PCI del cugino Berlinguer porta in parlamento l'accusa di aver rivelato al senatore Carlo Donat Cattin che il figlio Marco era indagato per terrorismo. Il caso è archiviato; Cossiga si dimette nel 1980. Tre anni dopo lo nominano Presidente del Senato. Vent'anni dopo Cossiga ammette parzialmente la circostanza: rivelando di averne parlato col cugino Berlinguer, aspettandosi un sostegno. Berlinguer invece lo accusò in Parlamento. Vatti a fidare dei cugini comunisti.

Dopo il 1989 Cossiga ha ripreso a fare 'politica', conquistando spesso le prime pagine con dichiarazioni fantasiose e sboccate che cambiarono il lessico della politica italiana. A distanza di anni diventa difficile capire quale fosse il suo progetto, se ne aveva uno. Sbaglierò, non sono un cossigologo, ma non mi sembra di avere mai sentito un parere di Cossiga sull'economia, sul lavoro, sui diritti civili. Cossiga aveva sempre qualcosa da dire su magistrati, sui colleghi politici: non suggeriva campagne politiche, quanto alchimie parlamentari. Un satrapo di palazzo, convinto che l'Italia si potesse salvare modificando una maggioranza in parlamento o un comma in una legge. Mettiamola così: fino al 1989 era un atlantista convinto, disposto a chiudere un occhio e a volte entrambi pur di mantenere lo status quo in uno degli Stati strategicamente più importanti per la Nato. Al crollo del muro capisce subito (con una prontezza che stupisce tutti) che quel progetto è finito: l'Italia non è più un fronte, ma sta scivolando nelle retrovie. Dal suo osservatorio privilegiato nota che gli americani sono sempre più insofferenti nei confronti della Dc; ostili alla costituzione dell'ennesimo governo Andreotti (filopalestinese?) Ne trae le conseguenze e inizia a tirare bordate alla Dc. Voleva forse creare le premesse per ripristinare l'alternanza di governo? Andreotti però reagisce aprendo al giudice Casson gli archivi del caso Gladio. Il PCI-PDS di Occhetto scopre di essere stato sotto tiro per tutto il dopoguerra (non doveva essere una gran scoperta) e chiede al parlamento l'impeachment. Cossiga, che cannoneggiava a centrodestra, si ritrova bersaglio della sinistra. A quel punto il piccone presidenziale comincia a roteare a 360°: l'uomo forse ricorda che nelle vite passate è stato il depositario di segreti ben più indecenti. Ha infiltrato i movimenti studenteschi; ha lasciato che ammazzassero Moro: di tutto questo erano informati quando lo nominarono al Quirinale: e ora osavano accusarlo per una faccenda risibile come Gladio? Pivelli, avrà pensato. Giudici ragazzini.

In realtà, visto da lontano, il Cossiga post-Quirinale non ha mai fatto mancare il suo sostegno al centro-sinistra. D'Alema è uno dei pochi politici che in questi anni Cossiga abbia stimato davvero: anche lui non proprio popolare, ma ben ferrato nelle logiche di palazzo. Nel 1998 è stato il primo presidente del Consiglio ex comunista, e lo è stato grazie al voto del Senatore a vita Cossiga, dopo che Bertinotti aveva ritirato il sostegno al Prodi I. Otto anni più tardi Cossiga è stato altrettanto decisivo a salvare (o meglio: a protrarre l'agonia) del Prodi II, il governo che si teneva a galla coi voti dei senatori a vita. Insomma, Cossiga non ha mai negato il suo aiuto a quella parte politica: la parte di quelli che nei salotti magari indulgevano alle battute sul Kossiga-Boia, ma tiravano un sospiro di sollievo quando gli autonomi venivano sgomberati da Bologna; quelli che lo mettevano in stato d'accusa in parlamento, ma poi nello stesso parlamento mendicavano il suo voto. Cossiga li ha sempre sostenuti, magari disprezzandoli. Forse avrebbe fatto lo stesso col centrodestra (di fatto ha votato la fiducia all'ultimo governo), se il centrodestra avesse mai avuto bisogno di lui.

Cossiga lascia quattro lettere indirizzate alle quattro cariche. Il sogno di tutti noi è che esse contengano la soluzione di almeno uno dei cento misteri d'Italia: uno tra i tanti scheletri che Cossiga è riuscito a contenere tutta la vita nell'armadio. Potrebbe anche essere, l'uomo amava i coup de theatre. Però chi ama veramente il teatro non resiste all'idea di assistervi: Cossiga ha avuto molti anni per raccontare le sue verità. In certi casi lo ha fatto, nel modo più teatrale possibile: affermando di avere “ucciso Moro”, o raccontando al Resto del Carlino come si gestiscono i movimenti di piazza (“infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri”).

Con tutte le sue manie e le sue depressioni, Cossiga ha mantenuto un forte senso di appartenenza nei confronti dello Stato, delle forze dell'ordine, di tutte quelle cose organizzate che fanno la Storia, e che continuano anche dopo di lui. Posso sbagliarmi, ma per chi vive al servizio di queste cose la morte assume un senso relativo: quello che non poteva proprio dire da vivo, non credo possa rivelarlo da morto. Quel che invece può fare da morto è continuare a depistare, magari suggerendo altre illazioni sull'attentato di Bologna (quella famosa pista palestinese basata sull'idea che l'OLP spostasse gli esplosivi sui treni di linea, e non uno straccio di prova), o qualche altra chicca inedita su Ustica o sulle BR. Insomma io non mi fido di lui neanche da morto. Tanto più che da oggi tra i depositari di quei segreti c'è Silvio Berlusconi.
Comments (21)

Anonymous wrote ...
Pezzo profetico in certe sue osservazioni sui politici "giovani", sul loro modo di entrare in politica.
8/18/2016, 10:18:00 AM

GMR wrote ...
A proposito Giacomol, se passi ancora di qua: Napolitano e i miglioristi erano bollati come "destri" per l'apertura alla socialdemocrazia, non per una supposta propensione all'ordine poliziesco. Il che era invece più tipico di altre sezioni del gruppo dirigente, sezioni di discendenza piemontese/togliattiana.
9/3/2010, 2:17:00 PM

GMR wrote ...
GiacomoL, io sono un troll e tu ci sei cascato semplicemente perché hai risposto. Questa è la regola. Ed è un segreto di Pulcinella che le decisioni nel PCI le prendeva il gruppo dirigente, il quale fu per la fermezza e per l'ordine. Punto. Hai presente Ugo Pecchioli? Uno dei (pochi) capolavori politici di Berlinguer è stato l'essere capace di far dimenticare che fu (anche) lui a far prevalere la fermezza. Certo, lui e alcuni DC, chi lo nega (e in fondo io credo che non ci fosse altro da fare). Non è necessario essere stato amico di vari quadri PCI dell'epoca per sapere che il PCI fu per l'ordine fin dalla svolta di Salerno. E non ci credo che non tu non lo sappia, a meno che tu non sia un ragazzo di sconfinata ingenuità (come del resto molti di quelli entrati a sinistra dagli anni '80 in poi, PDini in pectore da decenni). Un consiglio: non rispondermi, che fai la figura di quello che ci casca.
8/22/2010, 4:41:00 AM

toyg wrote ...
GMR, sei un troll ma ci casco: come tanti partiti di sinistra, il PCI all'epoca era tante cose.

Gente come Napolitano sicuramente era per l'ordine e la disciplina, e infatti i miglioristi erano chiaramente bollati come "destri", ma c'era anche moltissima gente che non voleva stare "ne' con lo Stato ne' con le BR" e continuava ad avere la tessera. Il manifesto ovviamente ha un chiaro interesse a promuovere una sua versione dei fatti, cosi' come Piperno (e come Cossiga).
8/21/2010, 9:50:00 PM

GMR wrote ...
Non è un'intervista "curiosa". E' un'intervista che sostiene che Cossiga fu esecutore della fermezza berlingueriana. Il PCI, e chi c'era lo sa, era il partito dell'ordine. Curioso è come in questo blog si parli sempre di cose che non si sanno.
8/21/2010, 5:01:00 PM

Anonymous wrote ...
d'accordo con giacomol
ah trovata un'intervista curiosa, stamattina. se a qualcuno interessa.
http://www.ilmanifesto.it/il-manifesto/in-edicola/numero/20100819/pagina/04/pezzo/285025/
8/20/2010, 1:34:00 PM

toyg wrote ...
Cossiga era affezionato allo stato... americano, di quello italiano se ne sbatteva altamente.

Per gli americani ha tradito tutti quelli che si sono fidati di lui, a destra come a sinistra, incluso il gobbo e il povero Berlinguer. E' stato il peggior ministro dell'Interno degli ultimi 40 anni, e probabilmente il peggior Presidente della Repubblica in assoluto (e ne abbiamo avuti di terribili).

In quale altro paese il Presidente della Repubblica si permette di aver difeso gli interessi di uno Stato estero quando in conflitto con il volere del "suo" popolo? Solo in qualche (altra) repubblica delle banane...
8/20/2010, 10:02:00 AM

Leonardo T wrote ...
Ma Zelig si mimetizza sempre con l'ambiente, non mi sembra il caso di Cossiga (con la C, dai 21 anni in su).

L'alzheimer, poi, se l'avete visto all'opera, non è davvero il morbo di Cossiga. Lui stesso invece ammetteva di avere periodi di depressione (oltre all'appartenenza a quello che lui chiamava il "club K": il cancro).

Lo "stato che dovrebbe essere" non è cosa che abbia mai interessato ai democristiani. Cossiga era affezionato allo stato che c'era, di cui si credeva servitore: di quelli che si sporcano le mani perché gli altri vivano in una sensazione di pulito.
8/20/2010, 8:34:00 AM

girolamo wrote ...
Kossiga stimava D'Alema? Parliamone: lo ha convinto a restare in disparte (in Argentina, per la precisione) mentre Bertinotti affondava il governo Prodi, poi gli ha dato i voti necessari perché l'Italia avesse un governo favorevole alla guerra contro la Serbia – una "guerra di sinistra", una "guerra democratica", insomma. E poi lo ha lasciato in braghe di tela, il povero D'Alema che non trovò niente di meglio da dire e fare che "aprire una crisi di governo per favorire un processo di ricomposizione a sinistra" (e questa dev'essere davvero originale, perché una stronzata così non l'avrebbe copiata neanche Luttazzi in crisi d'identità). Kossiga stimava D'Alema? Sì: lo stimava un ko***one. Probabilmente sin da quando, dopo i carri armati (e Francesco Lorusso fucilato in strada dai suoi karabinieri) D'Alema, segretario della FGCI, annunciò per l'anno successivo la nascita di un "grande movimento democratico" (e lì Lutazzi deve aver pensato: se lui può dire queste cose, io da grande posso fare il comico).
8/20/2010, 12:57:00 AM

Anonymous wrote ...
"se tutto questo non è sufficiente a definire Cossiga un nerd, ecco l'arma segreta: era un radioamatore" nerd??? essù
e poi
(“infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri”
non bastasse...
"Cossiga ha mantenuto un forte senso di appartenenza nei confronti dello Stato, delle forze dell'ordine, di tutte quelle cose organizzate che fanno la Storia, e che continuano anche dopo di lui"

questa non è appartenenza allo stato, almeno non allo stato che dovrebbe essere, è oportunismo che non riesco a definire politico, catto-fascismo, disprezzo per il popolo che purtroppo ti ha partorito e nutrito politicamente ed economicamente, mentre la tua prole sputava, giustamente, nel piatto in cui mangiava, più una buona dose di alzheimer che gli ha fatto svomitazzare "segreti" di stato in quattro lettere postume, manco fosse la madonna di lourdes.
come si dice dalle mie parti "non l'ha fogato la balia", ma è pur sempre troppo tardi, aspettiamo il prossimo, dovessero estinguersi prima o poi.

L
8/19/2010, 10:39:00 PM

Anonymous wrote ...
Lo Zelig della politica italiana. Zelig era un personaggio di Woody Allen che impersonificava diversi ruoli nella storia. Woody Allen è un regista americano... :-)
8/19/2010, 8:00:00 AM

Leonardo T wrote ...
Confesso che ci pensavo da qualche giorno, ma fino a ieri non avevo scritto niente e non ho consultato nulla a parte la pagina di wiki. E' un pezzo vacanziero.
8/18/2010, 11:27:00 PM

rectoscopy wrote ...
ottimo post.
l'hai scritto di getto o hai impiegato tutti gli 8 giorni di agonia?
8/18/2010, 8:54:00 PM

Anonymous wrote ...
kondoglianze
8/18/2010, 7:06:00 PM

mozart2006 wrote ...
Purtroppo la Costituzione viene presa a cazzotti da qualche decennio, anche dagli “antenati” di quelli che oggi dicono di difenderla a spada tratta. La morte di Cossiga tra l’altro dice che in Italia non è si è mai voluto fare i conti con la “notte della Repubblica”. Tanti guai di adesso nascono da lì. A cavallo tra gli anni ‘70 e ‘80 entrò in vigore una Costituzione materiale adeguata alle leggi dell’ emergenza che mandò in soffitta quella formale. Furono varate leggi in base alle quali le persone venivano giudicate non per quello che avevano fatto ma per quanto pensavano di ciò che altri avevano fatto. Nacque così la repubblica penale che provocò terribili ferite allo stato di diritto prima nella cosiddetta lotta al terrorismo, poi con quello che seguì. La morte della politica iniziò allora e non può stupire che il protagonista della vicenda italiana sia da 17 anni l’uomo che è l´emblema dell´antipolitica.
8/18/2010, 2:26:00 PM

whatsgoingon wrote ...
lol è vero quel che dici su bowie, mi ricordo che già 5 anni fa nel mio vecchio blog scrissi un post su una ragazza di vent'anni a cui citavo bowie e lei non sapeva neanche chi fosse.
8/18/2010, 12:33:00 PM

adriano wrote ...
le lettere sono del 2007, indirizzate alla cariche e non alle persone. non c'è null'altro che frasi di circostanza.
8/18/2010, 12:26:00 PM

alcoolista wrote ...
aveva il senso della frase....se solo fosse nato prima poteva scrivere un blog di successo al posto di avere successo in politica...
8/18/2010, 12:04:00 PM

caporale wrote ...
beh, 'nsomma, il sostegno a D'Alema presidente del consiglio non è un grande favore per la sinistra: fossimo andati alle elezioni avremmo spazzato via Berlusca e magari anche l'ambiguo Bertinotti ...

vabbè, la storia con i se e i ma suona sempre piuttosto patetica.
8/18/2010, 8:14:00 AM

mozart2006 wrote ...
zitti, è arrivato il Comunicato Ufficiale

Il presidente [omissis] Francesco Cossiga, nato a [omissis] il [omissis] è deceduto oggi.
Brevi cenni biografici:

Entrato giovanissimo nella Democrazia [omissis] di cui diverrà [omissis], ne è stato appassionato [omissis] e vivace [omissis].
Nella difficile stagione del [omissis] è stato un protagonista e [omissis]. Durante il [omissis] Moro condusse con mano [omissis] le [omissis].
Dopo la caduta del [omissis] di Berlino e la conseguente [omissis] egli [omissis], [omissis].
Oggi l'Italia intera [omissis] e rende [omissis] a questo suo controverso [omissis].
In questo difficile momento la [omissis] anima del senatore sta transitando lo [omissis] grazie a [omissis] Dimonio.
L'approdo negli strati inferiori dell' [omissis], pare che la sua ultima [omissis] sarà il Cocito.

L'Italia ti [omissis], gran [omissis] di una grandissima [omissis].
8/18/2010, 1:12:00 AM

fatacarabina wrote ...
tutto bello, questo post. Le ultime parole sono fondamentali. Grazie
8/18/2010, 12:48:00 AM

Vabbe', ma di morte lenta

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"Cosa volete, il morto?"

L'altro sera ho letto una scritta sul muro di un bagno: "agisci da prepotente e pensa da vittima". Ecco, credo che gli ideologi del Blocco Studentesco siano maturati in cessi simili.
Vuoi andare in testa al corteo ma non ti fanno passare? Agisci da prepotente: cìnghiali! Vedrai che se ne vanno.
Loro non se ne vanno? Chiamano i fratelli grandi e vi fanno un mazzo tanto? Pensa da vittima: ce l'hanno tutti con te perché sei fuori dal coro. E tu dal coro hai fermamente intenzione di star fuori! Almeno finché non te lo fanno dirigere.
Rai3 possiede un video che vi sputtana? Pensa da vittima: quelli vogliono fare le liste di proscrizione! Vogliono consegnare i vostri nomi e cognomi a quelli cattivi coi caschi che poi ci ammazzano. Agisci da prepotente: tutti in massa in via Teulada, dimostrazione di forza. Quando non c'è nessuno, perché altrimenti rischia di non venir bene, come dimostrazione di forza. 
Il risultato di questa tattica è interessante: più guai fanno, e più ci sono video con la loro faccia all'attenzione di giornalisti e magistratura. Più sono esposti, e più reagiscono. Più reagiscono e più sono esposti. In pratica si stanno spingendo a testa bassa in una tonnara di denunce.Va bene, sono ragazzini. Ma chi li spinge da dietro è un criminale - e non è Cossiga. Comunque non è nemmeno l'ultimo arrivato. 
Come finirà? Sarebbe bello che finisse in niente; purtroppo l'esperienza dice che questo tipo di cose finisce quando qualcuno si fa male davvero. Qualcuno chi? Chiunque può farsi male: un giovane di destra, uno di sinistra, un passante apolitico, un poliziotto o un carabiniere (magari uno giovane giovane e inesperto come quelli che furono lasciati in prima linea a Genova) La domanda che conclude il video del Blocco si può leggere in vari modi: Volete un morto? Se proprio v'interessa, ve lo procuriamo: ragazzini da mandare al macello se ne trovano agli angoli di strada. Voi guadagnate un pretesto per tirare un sipario sulla protesta studentesca, e il Blocco ci guadagna quel martire di cui ha un gran bisogno (mica possono continuare a riciclare il rogo di Primavalle, roba da Pleistocene).
A una tattica così suicida, come si reagisce? La prima regola è quella di sempre: non reagire alle provocazioni, mai, per nessun motivo. Se proprio vogliono un Caduto, se lo devono procurare da soli, cinghiamattandosi a morte.
La seconda regola ce la mostra il vecchio pazzo Cossiga, nostro Re Lear: parlare, parlare al vento. Può essere paranoia, o anche solo scaramanzia, ma se parlando di queste cose possiamo anche solo ridurre di un millesimo la possibilità che accadano, facciamolo. In tutti gli spazi dove possiamo dire qualcosa, diciamolo. Per esempio, se mi viene il sospetto che il governo mandi avanti i ragazzini fascisti nella speranza che un giorno o l'altro uno di loro faccia la fine di Placanica, pardon, la fine che doveva fare Placanica, io qui lo scrivo. Se poi non succede, sarò il primo a esserne felice. 
La terza regola: riderci sopra. Vogliono fare i martiri? Sommergiamoli di pernacchie. Coi ragazzini di solito funziona.

(E giu le mani dai Motörhead, pagliacci)
Comments (27)

Leonardo T wrote ...
E sbagli, perché c'è più saggezza in una pernacchia, a volte.

Fabio, hanno prosciolto un tizio e tu sostieni che "la verità è stata ristabilita da più parti istituzionali"?

E se una ragazza ti sfiora per sbaglio una mano, cosa fai, vai al bar a raccontare di averla messa incinta? No, perché più o meno le proporzioni sono quelle.

Se un magistrato non aveva prove per inchiodare il vostro capetto, questo non è che debba significare qualcosa d'importante per qualcuno. Tu continua a dargli retta, e vedrai in quanti guai ti ficchi.
11/19/2008, 6:16:00 PM

Fabio wrote ...
che bello vedere che dopo che il governo ( ma quello è fascista ) la polizia ( ma quella è fascista) e anche la magistatura (fascista pure questa?? certo che ne abbiamo di amici...) hanno dato ragione al blocco l'unica cosa che sai dire è prrrrrrrrrrrr.
Beh complimenti,hai veramente la stoffa da pennivendolo,quelli che diffamano qualcuno per giorni con notizie false e che quando la verità è stata ristabilita (in questo caso da più parti istituzionali) l'unica cosa che sanno fare è stare in silenzio o fare una pernacchia..

In questo caso so esattamente chi sia il pagliaccio...
11/19/2008, 11:50:00 AM

Leonardo T wrote ...
Aspetta, aspetta, tra un po' arrivano.



































Sei ancora qui?




















































PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!



























(Questa era difficile, fattela spiegare)
11/18/2008, 7:54:00 PM

Fabio wrote ...
volevo solo dire che anche la magistratura ha dato ragione al blocco studentesco

SCUOLA: SCONTRI P. NAVONA, ASSOLTO STUDENTE BLOCCO PROSEGUE GIUDIZIO ESPONENTE PRC
Roma, 17 nov. - (Adnkronos) - Assolto, con rito abbreviato, dall'accusa di resistenza a pubblico ufficiale per non aver commesso il fatto Michele Bauml, 19 anni, studente del Blocco studentesco arrestato dopo gli incidenti avvenuti il 29 ottobre scorso a piazza Navona durante una manifestazione contro il decreto Gelmini. La decisione è del giudice Valerio Di Gioia, il quale ha invece inviato al presidente del Tribunale Paolo De Fiore gli atti relativi alla posizione del secondo imputato, Yassir Goretz, 33 anni, responsabile della sicurezza di Rifondazione Comunista, imputato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, partecipazione a manifestazione non autorizzata e danneggiamento.

Goretz ha scelto il giudizio ordinario, ma il giudice Di Gioia, essendosi pronunciato sulla posizione di Bauml, ha dovuto astenersi e rinviare gli atti al presidente del Tribunale, il quale ora dovra' o confermare che Di Gioia può processare anche Goretz oppure scegliere un altro giudice. Il 18 dicembre è stata fissata la nuova udienza nel corso della quale si conosceranno le decisioni.

SCUOLA: STORACE SU P. NAVONA, ORA 'CHI L'HA VISTO' CHIEDA SCUSA
PROSCIOGLIMENTO RAGAZZO DESTRA CONFERMA CHE I TEPPISTI VENIVANO DALLA SINISTRA
Roma, 17 nov. (Adnkronos) - ''Proscioglimento per il giovane di destra fermato dopo i fatti di piazza Navona, a Roma: è la conferma, anche giudiziaria, che i teppisti venivano dalla sinistra. Ora si attendono le scuse dei mass media che hanno linciato Blocco Studentesco. Sono sufficienti quelle di "Chi l'ha visto". Lo dichiara Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra

SCUOLA: GRAMAZIO E CASSONE (PDL), ORA SI CHIEDA SCUSA A BLOCCO STUDENTESCO
Roma, 17 nov. - (Adnkronos) - ''Quanto deciso dal giudice monocratico conferma ci che abbiamo sostenuto fin dal primo momento sugli avvenimenti di piazza Navona. Sugli scontri di fine ottobre, infatti, stata fatta una volgare mistificazione che ha toccato il suo apice con la messa in onda della ormai famosa puntata di 'Chi l'ha visto' su Rai 3''. Lo hanno dichiarato Luca Gramazio e Ugo Cassone, consiglieri PdL del Comune di Roma.

''Ora - aggiungono - ci aspettiamo che tutti coloro i quali si sono scagliati contro i ragazzi di Blocco Studentesco facciano un passo indietro e chiedano scusa a tutti quei giovani sommariamente ed ingiustamente criminalizzati''.


aspettiamo scusa a valanga da tutti
11/18/2008, 12:14:00 PM

Anonymous wrote ...
http://cinghiamattanza.blogspot.com/

leggete e poi piangete

markovic
11/17/2008, 12:48:00 AM

Giovanni Fontana wrote ...
Ho letto quanto hai scritto sotto, e ti credo in parola, ci mancherebbe.
Dico solo che quanto avevi scritto sopra mi sembrava diverso, quale che sia il contesto, da quello che hai scritto sotto. A me sembra che tu abbia, per il meglio, corretto il tiro. Se invece ho compreso male - come, credimi, senza dolo continuo a fare - tanto meglio.
Conta capirsi.
11/14/2008, 12:14:00 AM

Leonardo T wrote ...
Direi che il contesto della frase è abbastanza chiaro.
Se non è chiaro, l'ho chiarito sotto.
Se ancora non è chiaro, qualcuno gioca a non capire.
Per esperienza, c'è gente che può andare avanti per tre settimane, non scherzo, a farsi spiegare la stessa cosa, rifiutandosi di capire perché, evidentemente, capire non è l'obiettivo.
11/13/2008, 11:38:00 PM

Giovanni Fontana wrote ...
Però, Leonardo, a onore del vero quando scrivi "La domanda che conclude il video del Blocco si può leggere in vari modi: Volete un morto? Se proprio v'interessa, ve lo procuriamo" cosa scrivi?

Lui sarà pure un legionario ma se sono "loro", secondo te a "volere un altro martire di cui ha bisogno":

Non è quello di cui ti accusa Fabio?

Poi magari è una cosa voluta, quella di usare quei nessi causaeffetto un po' stiracchiati, perché lo fanno tanto loro considerandosi "vittime nell'animo, e colpevoli nelle azioni".

Ma insomma.
11/13/2008, 9:13:00 PM

Andrea Poulain wrote ...
dopo quello che ho scritto pigliarmi dello sfigatello mi fà rodere un pò ma se il livello culturale della controparte è questa, vabbe accontentiamoci..
11/13/2008, 2:05:00 PM

Anonymous wrote ...
Si', pero' questi mentecatti - almeno a livello universitario - traggono la loro ragion d'essere solo dall'esistenza dei vari gruppi di estrema sx che popolano l'universita' italiana. Senza i comunisti da combattere non saprebbero che fare.

Questo di per se' non e' un argomento contro i gruppi di estrema sx. Pero' vale la pena tenerlo a mente. Soprattutto perche' tali gruppi sono pure molto dannosi e vengono anch'essi usati dai politici.

Dannosi perche' non hanno capito niente dei problemi dell'universita' italiana e continuano ad impedirne ogni riforma.
Non sto difendendo la riforma Gelmini; sto solo dicendo che questi studenti, se davvero, come dicono, avessero a cuore un'universita' piu' di qualita' e piu' accessibile, scenderebbero in piazza a favore di una sua riforma piu' meritocratica.

Invece, si ergono ad eroici difensori di un sistema malato e scendono in piazza per difenderlo. E i fascistelli non aspettano altro. Quante volte ho visto questo ciclo ripetersi.
11/13/2008, 1:57:00 AM

roller wrote ...
dai fabio una bella cinghiamattanza che ti passa...
11/12/2008, 9:00:00 PM

Leonardo T wrote ...
Fabio, sul serio, tu sei una persona che fa fatica a capire le cose.

Nessuno qui ha detto che "volete il morto" significa "state attenti che vi ammazziamo". Nessuno. Nes-su-no. Perché non leggi, una buona volta, invece d'incazzarti a caso?

Il mio pezzo non dice che voi volete uccidere qualcuno.
Dice che a un certo punto il morto potrebbe anche scapparci: esattamente quello che dici tu.

E poi dice un'altra cosa: che da parte vostra c'è una certa voglia di farvi un martire. E questo si capisce dai discorsi che fate: non dalle brutte cose che gli altri mettono in giro sul vostro conto. Unicamente dai discorsi che fate.
11/12/2008, 7:10:00 PM

Fabio wrote ...
-cosa volete il morto-

non è dire " state attenti che vi ammazziamo" ma " state attenti a non creare quella tensione che può portare a leggittimare qualcuno a compiere un azione che può provocare a sua volta delle reazioni che possono ricreare quell'escalation di morte che sono stati gli anni di piombo"

In questo Paese se bussi a una porta non ti fanno entrare fino a quando non la butti giù a testate.

Ti faccio vedere una dichiarazione di Iannane su questo argomento

http://tv.repubblica.it/copertina/intervista-a-gianluca-iannone/26174?video
11/12/2008, 6:49:00 PM

Anonymous wrote ...
Leo, l'ultima regola sembra scritta da Severgnini... E non è da te!

(potevi almeno citare il pernacchio di Eduardo:-)
11/12/2008, 6:43:00 PM

Leonardo T wrote ...
Ah, quindi il fascismo lo tiro fuori io.
Hm.
Quindi insomma voi col fascismo non c'entrate niente.
Bene.
"Pound" quindi starà per sterlina, o per libbra. Ok, scusa.

Non avete toccato nulla?
Non avete fatto nessun tipo di danno?
Tutto ciò va a vostro onore: resta la possibilità di essere denunciati per violazione di domicilio.
Ora, io posso capire quella mentalità gregaria che più che fascista è semplicemente puberale, per cui se il maschio-alfa dice: "dai! andiamoci tutti a mettere nei guai violando domicili alla cazzo!" Tutti rispondono: "Whoa, figata", e la cosa si fa.
Il problema è che poi quando a casa di mamma arriva la denuncia, la mamma piange. Ed è sempre la mamma.
Capisco che violare un domicilio non è un gran reato, però chi vi istiga a violarlo commette un reato: precisamente quello di istigazione a delinquere.
Poi c'è il problema del messaggio. Non me lo sono mica inventato io.

Il messaggio dice (a chiare lettere, scritte da voi: cosa volete, un morto?).
Lungi da me mettervi in bocca parole che non sono vostre. Il mio pezzo parla esattamente di questo messaggio.

Conta poco dire che "il blocco non risponde a nessuna logica di potere". Mica te lo vengono a dire a te, legionario. Per ora ha risposto egregiamente alla logica di screditare il movimento studentesco. Volete dimostrare che non è vero? Smettete, semplicemente, di screditare con le vostre azioni il movimento studentesco.

Questo non si ottiene violando un domicilio.
Anzi, direi che si ottiene l'effetto contrario.
11/12/2008, 6:30:00 PM

Fabio wrote ...
CERTO
Dici che siamo stati sputtanati da un video.
Bello quel video mandato da rai3, bello perchè tagliato dove serve e confezionato per bene...
Poi che dimostrazione di forza entrare a viso scoperto senza toccare nulla ne facendo nessun tipo di danno..

Poi Tu affermi che tiriamo fuori Primavalle che di pleistocenica memoria,parla quello che tira fuori ogni 2x3 il fascismo che se messo a confronto con primavalle è qualcosa di paleogenico...

Nessuno vuole fare il martire, tu pensi che non aspettiamo altro che uno dei nostri faccia una brutta fine per reinstaurare quel clima da anni fi piombo?
Se credi questo,mi dispiace,credevo che tu fossi un tantinello piu furbo.

Il Governo non manda nessun fascista,perchè il blocco non risponde a nessun partito ne a nessuna logica di potere.Tu puoi credere quello che vuoi.
Le denunce sonoi partite anche da quelli del blocco.
Speriamo che santoro vinca la causa contro quel disgraziato che si è permesso di imitare un giornalista che mette al centro la libertà, cosi il blocco puoi chiedere una valangata di denaro per le diffamazioni del santoro sul blocco e sui presunti infiltrati.
11/12/2008, 6:13:00 PM

Anonymous wrote ...
@fabio

Mostrami il video in cui quelli di "chi l'hai visto" chiedono nome e cognome degli AGGRESSORI FASCISTI.

Sul serio, vorrei vederlo. Nessuno ha registrato?
11/12/2008, 6:04:00 PM

Leonardo T wrote ...
Fabio, tu riesci sempre a sorprendermi.
- Hai notato che in questo post non ho citato NESSUN video di Rai 3, ma UNICAMENTE quello di Casa Pound?
- Ho scritto qualche inesattezza sul video di Casa Pound? Dai, segnamela.
11/12/2008, 5:08:00 PM

bangalore wrote ...
@Anonimi:
- pensavo che per far parte di una TV del Partito Democratico uno dei valori di base fosse la conoscenza della lingua italiana, almeno per quanto concerne la punteggiatura. Evidentemente la comunicazione giovane necessita di semplificare e svecchiare un po' le consuetudini - o forse avete letto il post sulla rimozione del passato remoto e non volete essere da meno?

- non capisco come essere degli omosessuali repressi possa costituire aggravante ai fini di una valutazione di un qualsiasi tipo (lo dico da non omosessuale, sebbene un po' represso in genere lo sia.)
11/12/2008, 4:30:00 PM

Anonymous wrote ...
quanto gli rode a sti fasci (vedi Fabio & Co.) che manco sanno scrivere. Quindi sono qui che rosicano e inveiscono/abbaiano.

Poracci, passano gli anni ma non riescono mai a capire che sono solo fantocci in mano a questo o quel politico-massone-sbirro di turno.

Caro Leonardo ora non dare più spazio a questi argomenti, tanto l'abbiamo ormai capito tutti che sono 4 infelici (prob. omosessuali repressi) che godono a fare/farsi del male.
11/12/2008, 4:15:00 PM

Anonymous wrote ...
Salve, vorremmo contattarvi in merito a quanto avete scritto su youdem,se volete scriveteci sulla mail di redazione, Grazie
redazione.web@youdem.tv
11/12/2008, 3:56:00 PM

Fabio wrote ...
per fortuna che tu sei solo un povero blogger e risci forse a lavare il cervello a 4 sfigatelli...
e con questo non scrivo più commenti su questo argomento che ormai parlare con i deficenti ci si stanca

Naturalmente leonardo il video (l'ultimo messo) del blocco lo ha visto..ah già tu vedi solo quelli che passano la democraticissima e imparziale rai3 che naturalmente solo quelli possono essere veri..

Io ascolto i Motörhead e allora?
il pagliaccio sei tu caro professore..

Ma un post diverso lo sai fare? un po ripetitivo...
11/12/2008, 3:25:00 PM

Anonymous wrote ...
Condivido fino all'utima riga, anzi fino al post scriptum musicale. All'urlatore Poulain: al funerale del papa o altrove non si sarebbero incontrati, qui lo scontro era accuratamente cercato.
11/12/2008, 2:47:00 PM

Leonardo T wrote ...
IL CAPS LOCK! NON TROVA PIù IL CAPS LOCK! STIAMO PER PERDERLO! AAAAAAAAAAH!
11/12/2008, 1:50:00 PM

Andrea Poulain wrote ...
GIU LE MANI DAI MOTORHEAD INANZITUTTO, POI STA STORIA DI STI GRUPPI ROMANI CHE SEMBRA RIGUARDINO TUTTA ITALIA..
SI SONO SCONTRATI GIOVANI DI DX E SX DI ROMA,NN CENTRA UN CAZZO LA GELMINI E LA MANIFESTAZIONE.SE GENTE COSI SI INCROCIAVA AL FUNERALE DEL PAPA SCOPPIAVA LO STESSO CASINO.
I FASCI FANNO SEMPRE STE AZIONI DIMOSTRATIVE CHE NON VOGLIONO DI RE NULLA, DOVREBBERO PENSARE A DIFENDERSI VISTO CHE A CINGHIATE HANNO INCOMINCIATO GLI SCONTRI.
VORREI SPARE PERCHè HANNO INCOMINCIATO GLI SCONTRI ALTRIMENTI HA RAGIONE LEO "agisci da prepotente e pensa da vittima", QUESTO FA DI VOI DELLE MERDE.
11/12/2008, 12:42:00 PM

Anonymous wrote ...
...e soprattutto: giù le mani da mötörhead!
grande leonardo!
11/12/2008, 12:04:00 PM

Anonymous wrote ...
che bel post! hai espresso quello che avrei voluto dire io sui neofascisti e le polizie e la cinghiamattanza. ciao
11/12/2008, 11:31:00 AM

...and Bigger Mouth strikes back

Permalink
E poi ci vorrebbe una carrozzina in cima a una scalinata

Cossiga non poteva assolutamente consentire che Berlusconi avesse detto la cazzata della settimana.

"l'ideale sarebbe che di queste manifestazioni fosse vittima un passante, meglio un vecchio, una donna o un bambino, rimanendo ferito da qualche colpo di arma da fuoco sparato dai dimostranti: basterebbe una ferita lieve, ma meglio sarebbe se fosse grave, ma senza pericolo per la vita".

"Io aspetterei ancora un po' - continua Cossiga - e solo dopo che la situazione si aggravasse e colonne di studenti con militanti dei centri sociali, al canto di 'Bella ciao', devastassero strade, negozi, infrastrutture pubbliche e aggredissero forze di polizia in tenuta ordinaria e non antisommossa e ferissero qualcuno di loro, anche uccidendolo, farei intervenire massicciamente e pesantemente le forze dell'ordine contro i manifestanti".
Comments (22)

Felipegonzales wrote ...
Fanno gara a chi piscia piu' lontano.
11/12/2008, 8:41:00 PM

Joe wrote ...
nautilus, posso solo sperare che pure il tuo intento sia paradossale e giocherellone.....
11/11/2008, 5:43:00 PM

Anonymous wrote ...
Beh, anonimo delle 9.15, a me pare che in particolare quella frase dichiari l'intento paradossale e giocherellone di K.
Se poi il gioco sia da accettare, o da considerarlo forma di avvertimento è altra faccenda.

nautilus
11/11/2008, 4:24:00 PM

Anonymous wrote ...
Se non fossi anche io un po' arteriosclerotico, giurerei di averlo visto quel giorno a Punta Vagno mentre nascondeva delle molotov nei cespugli...
11/11/2008, 1:38:00 PM

Anonymous wrote ...
e le folle devastanti i negozi del centro mentre cantano "bella ciao?", questo non basta a farlo internare? per il suo bene, si intende.
11/11/2008, 9:15:00 AM

Anonymous wrote ...
così adesso cossiga ci avrebbe consapevolmente salvato dalla repressione e dalla sterzata netta verso un regime brutale? Ma per favore! anch'io credo che le sue sparate da folle rimbambito paranoico ci abbiano i fondo aiutato in questo caso a prevenire il solito gioco repressivo, ma sono anche piuttosto sicuro che si tratta di un fortuito e assolutamente inconsapevole effetto collaterale. Se il mr. K avesse una coscienza, anche solo un embrione di coscienza, avrebbe già da tempo raccontato, e senza tante allusioni e machiavellismi, quello che non può non sapere della storia occulta di questo disgraziato paese, alla quale lui ha collaborato da protagonista per moltissimi anni, e l'avrebbe raccontato a un MAGISTRATO.
11/11/2008, 9:12:00 AM

Joe wrote ...
La cosa piu' sorprendente e' che K. pare orgoglioso dei suoi abominevoli suggerimenti Questo folle mi ricorda Dr. Strangelove.
11/10/2008, 7:28:00 PM

Fripp wrote ...
Io interpreto Cossiga alla stessa maniera in cui Foscolo intepretava Machavelli' ovvero colui che aveva rivelato al mondo "di che lacrime grondi e di che sangue, lo scettro ai reggitori"
11/10/2008, 3:59:00 PM

toyg wrote ...
Mi sa che Cossiga si sente lasciato fuori; finalmente c'e' da divertirsi "alla sua maniera", ma i governativi lo ignorano... "e allora vi sputtano sui giornali".
11/10/2008, 12:54:00 PM

Anonymous wrote ...
Scusate, ma non è che magari Andreotti e Cossiga si sono scambiate le medicine? Andreotti ha preso i tranquillanti di Cossiga e Cossiga il gerovital di Andreotti. Così si spiega lo spegnimento di uno e il delirio dell'altro.
11/10/2008, 10:55:00 AM

Anonymous wrote ...
Anch'io concordo col fatto che Cossiga andrebbe lasciato parlare di piu', anzi, dovremmo fargli molte altre domande su tanti altri temi.
11/10/2008, 10:26:00 AM

Anonymous wrote ...
Se non mi avesse anticipato Leonardo l'avrei scritto io, tutto questo parlare di repressione non fa che alzare il livello di attenzione dell'opinione pubblica sulle strumentalizzazioni della protesta, ottenendo l'effetto di impedire che queste "manovre occulte" accadano.
Bel ruolo che si è ritagliato il vecchiaccio.
:-)
11/10/2008, 9:03:00 AM

Anonymous wrote ...
Infatti. L'impressione che a me suscita è che Cossiga giochi a far la parodia di quel che un "regime vero" dovrebbe fare per stroncare le proteste di piazza.
Insomma è un "divertissement". Se poi dietro c'è la volontà (mi pare intravista da leo) di mettere in guardia l'opinione pubblica..boh ?

Nautilus
11/9/2008, 2:29:00 PM

Leonardo T wrote ...
Appena vi passano i due minuti d'odio contro Cossiga, vorrei ricordarvi che le sue parole hanno profondamente influenzato il modo in cui la pubblica opinione ha interpretato la rissa di piazza Navona. E' stato oggettivamente più facile distinguere il provocatore e il provocato.
11/9/2008, 10:22:00 AM

Anonymous wrote ...
Cossiga e Berlusconi ci fanno capire perfettamente ciò che nelle conferenze stampa non si può riferire degli incontri diplomatici.
A proposito di Palin, Carfagna, Gelmini..., Chiambretti e Rossella non hanno(avevano) capito che gli americani hanno lasciato le scuole medie già da parecchi anni... la politica dell'onanismo di massa. McCain ne era perfettamente cosciente.
el
11/9/2008, 10:05:00 AM

mumucs wrote ...
si, io sono per rinchiuderlo. è un uomo che ha dei problemi, cossiga, e purtroppo ha ancora diritto di parola.
11/9/2008, 9:54:00 AM

Anonymous wrote ...
Troppo spesso in politica viene usata la parola " odio" a ca**o di cane. Per ridicolizzare le posizioni altrui si dice " ma voi ODIATE Berlusconi ", questo perchè in questo modo non si parla del merito di una determinata critica.Tu gli parli del conflitto di interessi e loro ti tirano fuori la deminizzazione, tu parli dei problemi giudiziari e loro ti rispondondono che la tua è " persecuzione". Però, nel caso di Cossiga io non ho dubbi: io ODIO questo figlio di pu**ana che si sente libero di sparare ca**ate su ca**ate , gravi, pesanti, sapendo che tanto non pagherà pegno. Sapendo di poter contare su questa insopportabile cortina per cui le su parole rimbalzeranno e tu cittadino non potrai fare niente, nemmeno denunciarlo. Perchè tra l'altro questo gran pezzo di merda è bravissimo sia a fare la vittima sia a crearsi una bella rete di amicizie e&complicità per garantirsi l'impunità. Visto che continua a giocare al vecchietto terribile io davvero gli auguro di finire in preda all'alzheimer. Schifo, schifo, schifo.
11/9/2008, 9:28:00 AM

Agente Smith wrote ...
potremmo partire da cossiga con il primo cadavere...
11/8/2008, 10:49:00 PM

Anonymous wrote ...
Bella la citazione!
11/8/2008, 8:27:00 PM

Anonymous wrote ...
adesso basta! ci deve essere un modo di far sì che a questo spostato irresponsabile sia impedito di continuare a far parte del parlamento. ma è mai possibile che perchè uno è senatore a vita possa permettersi di istigare al delitto e alla sovversione dell'ordine democratico come fa questo vecchiaccio alienato? ma non c'è un cazzo di istituto come l'impeachment?
11/8/2008, 7:42:00 PM

Andrea Poulain wrote ...
secondo me la corazzata potemkin è una cagate pazzesca!
come quelle che spara cossiga a cui si dovrebbe togliere il posto da senatore
11/8/2008, 7:29:00 PM

Anonymous wrote ...
Pare che bin Laden, dopo essere stato informato delle dichiarazioni di K., abbia fatto diramare un comunicato di Al Qaida:"In preparazione un attentato negli Usa peggiore dell'11 settembre".
A Obama non resta che minacciare un bombardamento a tappeto sull'Asia occidentale.
11/8/2008, 7:00:00 PM