December 2017
“Nel mare dell’intimità”: a Trieste la più grande mostra di archeologia subacquea sul Mar Adriatico
21/12/2017 Archiviato in: LiguriaNautica
A Trieste una mostra per raccontare il Mar Adriatico attraverso l'archeologia subacquea
La nave romana Iulia Felix sommersa nelle acque adriatiche
Il carico originale della Iulia Felix, assieme ad una ricostruzione a grandezza naturale della sezione traversale della famosa nave romana, sono al centro della grande esposizione “Nel mare dell’intimità” che si è aperta domenica 17 dicembre a Trieste, nella splendida cornice dell’ex Pescheria, Salone degli Incanti.
A far da contorno all’opera, appositamente realizzata dal maestro d’ascia di Chioggia, Gilberto Penzo, su indicazioni di storici e archeologi dell’Erpac, ente regionale patrimonio culturale del Friuli, ci saranno un migliaio di reperti subacquei provenienti da musei italiani, montenegrini, croati e sloveni, sino a ricoprire l’intera area espositiva di oltre 2 mila metri quadrati. Continua
La nave romana Iulia Felix sommersa nelle acque adriatiche
Il carico originale della Iulia Felix, assieme ad una ricostruzione a grandezza naturale della sezione traversale della famosa nave romana, sono al centro della grande esposizione “Nel mare dell’intimità” che si è aperta domenica 17 dicembre a Trieste, nella splendida cornice dell’ex Pescheria, Salone degli Incanti.
A far da contorno all’opera, appositamente realizzata dal maestro d’ascia di Chioggia, Gilberto Penzo, su indicazioni di storici e archeologi dell’Erpac, ente regionale patrimonio culturale del Friuli, ci saranno un migliaio di reperti subacquei provenienti da musei italiani, montenegrini, croati e sloveni, sino a ricoprire l’intera area espositiva di oltre 2 mila metri quadrati. Continua
Il "saor": più che un piatto, una tradizione della Venezia marinara
15/12/2017 Archiviato in: LiguriaNautica
Si può fare con le sarde ma anche con i gamberoni e i filetti di pesce. Questo tipico condimento dell'alto Adriatico regala a tutte le pietanze un inconfondibile sapore agrodolce
Un tipico piatto dei marinai della Serenissima
Scritto per LiguriaNautica - Giuseppe “Bepo” Maffioli lo definiva “il vero cibo dei marinai”. Il celebre gastronomo veneto -nonché scrittore, attore e tanto altro ancora- che era uno che di buona tavola se ne intendeva, aggiungeva: “nonché scorta indispensabile per marinai di terraferma”.
Stiamo parlando del “saor“. Un piatto che è una autentica tradizione a Venezia ma anche Pellestrina, Chioggia e negli altri porti dell’Adriatico settentrionale. Una tradizione che nasce da lontano, da quando le navi della Serenissima Repubblica solcavano le rotte mediterranee dirette ai porti d’Oriente ed i marinai veneziani avevano necessità di imbarcare viveri che fossero allo stesso tempo sostanziosi e di lunga conservazione.
I celebri “baicoli“, i biscotti dolci e secchi dei dogi che ancora si consumano nella città lagunare, ne sono un esempio. Ma il monarca dei piatti tradizionali da barca resta sempre lui: il saor. Termine che in dialetto veneziano significa “sapore”. Le ricetta, come tutti i piatti tradizionali, è molto semplice e povera ma, sempre come tutti i piatti tradizionali, non per questo meno saporita. Continua
Un tipico piatto dei marinai della Serenissima
Scritto per LiguriaNautica - Giuseppe “Bepo” Maffioli lo definiva “il vero cibo dei marinai”. Il celebre gastronomo veneto -nonché scrittore, attore e tanto altro ancora- che era uno che di buona tavola se ne intendeva, aggiungeva: “nonché scorta indispensabile per marinai di terraferma”.
Stiamo parlando del “saor“. Un piatto che è una autentica tradizione a Venezia ma anche Pellestrina, Chioggia e negli altri porti dell’Adriatico settentrionale. Una tradizione che nasce da lontano, da quando le navi della Serenissima Repubblica solcavano le rotte mediterranee dirette ai porti d’Oriente ed i marinai veneziani avevano necessità di imbarcare viveri che fossero allo stesso tempo sostanziosi e di lunga conservazione.
I celebri “baicoli“, i biscotti dolci e secchi dei dogi che ancora si consumano nella città lagunare, ne sono un esempio. Ma il monarca dei piatti tradizionali da barca resta sempre lui: il saor. Termine che in dialetto veneziano significa “sapore”. Le ricetta, come tutti i piatti tradizionali, è molto semplice e povera ma, sempre come tutti i piatti tradizionali, non per questo meno saporita. Continua
La piramide di Yonaguni, l'Atlantide del Sol Levante
07/12/2017 Archiviato in: LiguriaNautica
Tra Giappone e Taiwan sono stati scoperti dei resti misteriosi. Bizzarre conformazioni rocciose oppure i resti una antica civiltà sommersa e dimenticata?
La misteriosa piramide al largi dell'isola di Yonaguni
Scritto per LiguriaNautica - Al largo della costa meridionale dell’isola di Yonaguni si trova quello che possiamo senz’altro definire come il sito sommerso più misterioso del mondo. A trent’anni esatti dalla sua scoperta, gli studiosi stanno ancora dibattendo se si tratti di una conformazione naturale, per quanto bizzarra ed inusuale, oppure dei resti di un’antica e finora sconosciuta civiltà, una sorta di Atlantide giapponese. Continua
La misteriosa piramide al largi dell'isola di Yonaguni
Scritto per LiguriaNautica - Al largo della costa meridionale dell’isola di Yonaguni si trova quello che possiamo senz’altro definire come il sito sommerso più misterioso del mondo. A trent’anni esatti dalla sua scoperta, gli studiosi stanno ancora dibattendo se si tratti di una conformazione naturale, per quanto bizzarra ed inusuale, oppure dei resti di un’antica e finora sconosciuta civiltà, una sorta di Atlantide giapponese. Continua
A Lanzarote il primo museo sottomarino
01/12/2017 Archiviato in: LiguriaNautica
Alle Canarie l'artista inglese Jason deCaires Taylor ha realizzato la prima galleria d'arte sommersa del mondo
Una installazione subacquea di Jason deCaires Taylor
Scritto per LiguriaNautica - Tra le tante meraviglie accessibili solo a chi è in possesso di un brevetto subacqueo, vanno annoverate anche i cosiddetti “musei sommersi”. Ci sono parchi archeologici come quello di Baia, nel napoletano, dove il sub può pinneggiare tra spettacolari rovine di epoca romana. Molto frequenti sono anche le statue sommerse, come il celebre Cristo degli Abissi, scultura bronzea dell’artista Guido Galletti, che il padre della subacquea italiana, Duilio Marcante, ha posato nella baia di San Fruttuoso all’interno dell’Area marina protetta di Portofino. Ma quello che si può ammirare nelle acque antistanti l’isola di Lanzarote, alle Canarie, è davvero qualcosa di unico al mondo! Continua
Una installazione subacquea di Jason deCaires Taylor
Scritto per LiguriaNautica - Tra le tante meraviglie accessibili solo a chi è in possesso di un brevetto subacqueo, vanno annoverate anche i cosiddetti “musei sommersi”. Ci sono parchi archeologici come quello di Baia, nel napoletano, dove il sub può pinneggiare tra spettacolari rovine di epoca romana. Molto frequenti sono anche le statue sommerse, come il celebre Cristo degli Abissi, scultura bronzea dell’artista Guido Galletti, che il padre della subacquea italiana, Duilio Marcante, ha posato nella baia di San Fruttuoso all’interno dell’Area marina protetta di Portofino. Ma quello che si può ammirare nelle acque antistanti l’isola di Lanzarote, alle Canarie, è davvero qualcosa di unico al mondo! Continua