August 2021
La barca-violino di Venezia: fungerà da palco per i concerti in laguna
09/08/2021 Archiviato in: LiguriaNautica
L’artista Livio De Marchi ha realizzato una incredibile imbarcazione che fungerà da palco galleggiante per i concerti in laguna
La barca violino ai cantieri della Giudecca pronta per il varo
L’idea gli è venuta con lo scoppio della pandemia. Voleva realizzare qualcosa di bello da dedicare alla sua città, Venezia, come auspicio di una pronta rinascita. Qualcosa che fosse una raffigurazione di tutto ciò che la Città dei Dogi rappresenta nell’immaginario di ciascuno di noi. Qualcosa che coniugasse artisticamente musica, poesia e laguna. E’ nata così, nella vulcanica mente del mastro falegname Livio De Marchi, l’idea di realizzare una imbarcazione tutta speciale. Una imbarcazione con la forma di un violino.
La barca è stata realizzata in collaborazione con le maestranze del Consorzio Venezia Sviluppo, utilizzando tutte le varietà di legno adoperate per le tradizionali imbarcazione veneziane: abete, larice, tiglio, rovere, ciliegio e mogano. Il nome pensato dall’artista è “il Violino di Noè” con un evidente riferimento alla celebre arca che ha traghettato l’umanità verso un nuovo futuro, dopo la catastrofe di un diluvio paragonato alla pandemia. Continua
La barca violino ai cantieri della Giudecca pronta per il varo
L’idea gli è venuta con lo scoppio della pandemia. Voleva realizzare qualcosa di bello da dedicare alla sua città, Venezia, come auspicio di una pronta rinascita. Qualcosa che fosse una raffigurazione di tutto ciò che la Città dei Dogi rappresenta nell’immaginario di ciascuno di noi. Qualcosa che coniugasse artisticamente musica, poesia e laguna. E’ nata così, nella vulcanica mente del mastro falegname Livio De Marchi, l’idea di realizzare una imbarcazione tutta speciale. Una imbarcazione con la forma di un violino.
La barca è stata realizzata in collaborazione con le maestranze del Consorzio Venezia Sviluppo, utilizzando tutte le varietà di legno adoperate per le tradizionali imbarcazione veneziane: abete, larice, tiglio, rovere, ciliegio e mogano. Il nome pensato dall’artista è “il Violino di Noè” con un evidente riferimento alla celebre arca che ha traghettato l’umanità verso un nuovo futuro, dopo la catastrofe di un diluvio paragonato alla pandemia. Continua