isola del giglio
I più bei siti di immersione della costa toscana – le isole
23/08/2019 Archiviato in: LiguriaNautica
Il litorale della Toscana offre un ricco quanto vario campionario di escursioni subacquee capace di soddisfare tutti gli appassionati
Le incredibili auto pargheggiate sul fondale marino del Nasim II
Non si va all’Argentario senza fare tappa all’isola del Giglio. E questa regola vale anche per i subacquei. Nelle sue acque dal caratteristico color smeraldo si possono programmare decine di immersioni, una più spettacolare dell’altra e adattabili a tutti i brevetti.
Cominciamo con l’immersione più famosa dell’isola, quella di Punta Fenaio, il capo più a nord del Giglio. Qui i percorsi da consigliare sono almeno una mezza dozzina. Si passa dai 15 ai 42 metri di profondità. Consigliatissima ai fotosub per la ricchezza della fauna marina è la discesa sulla franata. Chi vuole spingersi più in fondo, può scegliere di affrontare la bella parete, piena di tane e di anfratti. Attenzione che la parete scende oltre i limiti dei brevetti sportivi. Mantenetevi sempre nelle quote di sicurezza. Continua
Le incredibili auto pargheggiate sul fondale marino del Nasim II
Non si va all’Argentario senza fare tappa all’isola del Giglio. E questa regola vale anche per i subacquei. Nelle sue acque dal caratteristico color smeraldo si possono programmare decine di immersioni, una più spettacolare dell’altra e adattabili a tutti i brevetti.
Cominciamo con l’immersione più famosa dell’isola, quella di Punta Fenaio, il capo più a nord del Giglio. Qui i percorsi da consigliare sono almeno una mezza dozzina. Si passa dai 15 ai 42 metri di profondità. Consigliatissima ai fotosub per la ricchezza della fauna marina è la discesa sulla franata. Chi vuole spingersi più in fondo, può scegliere di affrontare la bella parete, piena di tane e di anfratti. Attenzione che la parete scende oltre i limiti dei brevetti sportivi. Mantenetevi sempre nelle quote di sicurezza. Continua