Covid
Le immersioni ai tempi del Coronavirus: le seconde 5 regole da rispettare
10/09/2020 Archiviato in: LiguriaNautica
Un vademecum preparato del Dan indica dieci raccomandazioni rivolte ai subacquei ed ai diving per immergersi in sicurezza anche nei confronti del Covid19
Immergersi in sicurezza ai tempi del Covid è possibile. Ecco le 10 regole del Dan
Come immergersi senza paura di contrarre il Covid? Continuiamo in questo secondo post a riassumere il vademecum in 10 punti predisposto dal Dan, il Divers Alert Network, e rivolto ai sub ed ai gestori di diving center per minimizzare i rischi di contrarre il virus durante la pratica subacquea. Ecco gli ultimi 5 capitoli.
6) Buddy check ed emergenze. Ci eravamo lasciati con l’inquietante domanda postami da un allievo: “Ma se ho finito l’aria e sto per annegare, posso respirare dall’erogatore del mio compagno?”. La risposta è ovviamente “Prima pensa a restare vivo e poi a non contrarre il Covid”. Ma, a parte gli scherzi, come eseguire in sicurezza il cosiddetto “Buddy check”, cioè il controllo reciproco delle attrezzature col compagno prima di immergersi? Cerchiamo di usare più gli occhi che le mani. Evitiamo, in particolare, di toccare il primo stadio e tutto quello che viene a contatto con occhi e bocca. Anche la condivisione dell’aria, in caso di emergenza, va fatta tramite il secondo erogatore. Non si passa al compagno in difficoltà l’erogatore dal quale si sta respirando (come insegnavano tante didattiche prima che arrivasse il Covid) ma quello di riserva. Continua
Immergersi in sicurezza ai tempi del Covid è possibile. Ecco le 10 regole del Dan
Come immergersi senza paura di contrarre il Covid? Continuiamo in questo secondo post a riassumere il vademecum in 10 punti predisposto dal Dan, il Divers Alert Network, e rivolto ai sub ed ai gestori di diving center per minimizzare i rischi di contrarre il virus durante la pratica subacquea. Ecco gli ultimi 5 capitoli.
6) Buddy check ed emergenze. Ci eravamo lasciati con l’inquietante domanda postami da un allievo: “Ma se ho finito l’aria e sto per annegare, posso respirare dall’erogatore del mio compagno?”. La risposta è ovviamente “Prima pensa a restare vivo e poi a non contrarre il Covid”. Ma, a parte gli scherzi, come eseguire in sicurezza il cosiddetto “Buddy check”, cioè il controllo reciproco delle attrezzature col compagno prima di immergersi? Cerchiamo di usare più gli occhi che le mani. Evitiamo, in particolare, di toccare il primo stadio e tutto quello che viene a contatto con occhi e bocca. Anche la condivisione dell’aria, in caso di emergenza, va fatta tramite il secondo erogatore. Non si passa al compagno in difficoltà l’erogatore dal quale si sta respirando (come insegnavano tante didattiche prima che arrivasse il Covid) ma quello di riserva. Continua
Le immersioni ai tempi del Coronavirus: le prime 5 regole da rispettare
29/08/2020 Archiviato in: LiguriaNautica
Un vademecum preparato dal Dan indica dieci raccomandazioni rivolte ai subacquei ed ai diving per immergersi in sicurezza anche nei confronti del Covid-19
Un subacqueo dà il segnale di Okay al suo compagno
La sicurezza del subacqueo è il caposaldo imprescindibile attorno al quale tutte le didattiche impostano l’addestramento. Nessuna didattica però era preparata all’arrivo del Coronavirus. E’ possibile effettuare immersioni in sicurezza anche dal contagio?
Una domanda alla quale ha cercato di dare una risposta il Divers Alert Network, meglio conosciuto da tutti i sub come Dan, la nota fondazione senza fini di lucro che conduce ricerche scientifiche in merito all’attività subacquea e si è prefissa il compito di assistere i subacquei in difficoltà tramite la sua rete mondiale di centrali d’allarme e di soccorso.
Il protocollo diffuso dal Dan indica 10 punti fondamentali su cui diving e subacquei debbono porre la massima attenzione per mitigare il rischio di contagio. Vediamoli brevemente. Continua
Un subacqueo dà il segnale di Okay al suo compagno
La sicurezza del subacqueo è il caposaldo imprescindibile attorno al quale tutte le didattiche impostano l’addestramento. Nessuna didattica però era preparata all’arrivo del Coronavirus. E’ possibile effettuare immersioni in sicurezza anche dal contagio?
Una domanda alla quale ha cercato di dare una risposta il Divers Alert Network, meglio conosciuto da tutti i sub come Dan, la nota fondazione senza fini di lucro che conduce ricerche scientifiche in merito all’attività subacquea e si è prefissa il compito di assistere i subacquei in difficoltà tramite la sua rete mondiale di centrali d’allarme e di soccorso.
Il protocollo diffuso dal Dan indica 10 punti fondamentali su cui diving e subacquei debbono porre la massima attenzione per mitigare il rischio di contagio. Vediamoli brevemente. Continua