January 2018
Ad Alessandria d’Egitto gli archeosub riportano a galla i tesori della città sommersa di Heracleion
30/01/2018 Archiviato in: LiguriaNautica
La città scomparve nel VI secolo dopo un violento terremoto. Oggi è possibile visitarla con un tour virtuale sul sito dell'Institut Européen d’Archéologie Sous-Marine
Un archeologo subacqueo esamina una grande statua trovata a Heracleion
Scritto per LiguriaNautica - Per gli antichi greci era Heracleion, per gli egizi Thonis. Per noi è ancora un mistero. Sprofondando nel Mediterraneo, per motivi ancora ignoti, all’inizio del VII secolo Avanti Cristo, la città si è trascinata nei fondali marini anche la sua storia. Solo il mito è riuscito a volare sino ai nostri tempi e ci ha riportato la leggenda di una grande metropoli sulla foce del Nilo, fulcro nevralgico dei commerci tra l’Africa e i porti mediterranei.
Una grande e nobile città fondata dagli amanti Paride ed Elena, in fuga da Menelao, re di Sparta e legittimo consorte della donna che Afrodite stessa aveva eletto come la più bella del mondo. Successivamente il semidio Ercole, peregrinando per il mondo alla ricerca delle sue Dodici Fatiche, ci si fermò e le dette il suo nome, “Heracleion”.
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Un archeologo subacqueo esamina una grande statua trovata a Heracleion
Scritto per LiguriaNautica - Per gli antichi greci era Heracleion, per gli egizi Thonis. Per noi è ancora un mistero. Sprofondando nel Mediterraneo, per motivi ancora ignoti, all’inizio del VII secolo Avanti Cristo, la città si è trascinata nei fondali marini anche la sua storia. Solo il mito è riuscito a volare sino ai nostri tempi e ci ha riportato la leggenda di una grande metropoli sulla foce del Nilo, fulcro nevralgico dei commerci tra l’Africa e i porti mediterranei.
Una grande e nobile città fondata dagli amanti Paride ed Elena, in fuga da Menelao, re di Sparta e legittimo consorte della donna che Afrodite stessa aveva eletto come la più bella del mondo. Successivamente il semidio Ercole, peregrinando per il mondo alla ricerca delle sue Dodici Fatiche, ci si fermò e le dette il suo nome, “Heracleion”.
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I relitti di Sestri Levante
12/01/2018 Archiviato in: LiguriaNautica
Nelle acque antistanti la "città dei due mari" si trovano alcuni scafi affondati durante la seconda guerra mondiale semplicemente… imperdibili!
In perfetto assetto di navigazione, la Bettolina attende i subaquei
Scritto per LiguriaNautica - Il mare antistante la bella cittadina ligure di Sestri Levante è stato teatro di sanguinose battaglie durante il secondo conflitto mondiale. Il mare conserva il ricordo di queste tragedie ospitando molti relitti di navi militari interessanti sia dal punto di vista storico che da quello biologico.
Come spesso accade infatti, le lamiere delle navi inabissate sono diventate le casa di molte specie ittiche. Anemoni, spugne e altri organismi incrostanti hanno ricoperto e colorato i relitti, donando loro una nuova vita. Ecco i tre relitti più famosi e frequentati della zona. E diciamo subito che si tratta di immersioni riservate a subacquei esperti. Continua
In perfetto assetto di navigazione, la Bettolina attende i subaquei
Scritto per LiguriaNautica - Il mare antistante la bella cittadina ligure di Sestri Levante è stato teatro di sanguinose battaglie durante il secondo conflitto mondiale. Il mare conserva il ricordo di queste tragedie ospitando molti relitti di navi militari interessanti sia dal punto di vista storico che da quello biologico.
Come spesso accade infatti, le lamiere delle navi inabissate sono diventate le casa di molte specie ittiche. Anemoni, spugne e altri organismi incrostanti hanno ricoperto e colorato i relitti, donando loro una nuova vita. Ecco i tre relitti più famosi e frequentati della zona. E diciamo subito che si tratta di immersioni riservate a subacquei esperti. Continua
Pavlopetri, la città inabissata del Peloponneso
09/01/2018 Archiviato in: LiguriaNautica
Nel mar Egeo, tra la Grecia e l'isola di Cervi, gli archeologi hanno scoperto i resti di una civiltà antecedente ai miti omerici
Le costruzione di Pavlopetri, la città inghiottita dal mare Egeo
Scritto per LiguriaNautica - Una città perduta in fondo al mare. Una città con tanto di case, strade, palazzi. Una città che risale ad una remota civiltà, tanto lontana nel tempo da essere stata dimenticata anche dai nostri miti più antichi. Quanti libri, film o fumetti ci hanno appassionato e regalato emozioni seguendo questa traccia narrativa? Il mito dell’Atlantide sommersa risale agli albori della civiltà dell’uomo e si sempre è rivelato un fertile terreno per l’immaginazione di innumerevoli romanzieri, sceneggiatori, disegnatori, registi. Continua
Le costruzione di Pavlopetri, la città inghiottita dal mare Egeo
Scritto per LiguriaNautica - Una città perduta in fondo al mare. Una città con tanto di case, strade, palazzi. Una città che risale ad una remota civiltà, tanto lontana nel tempo da essere stata dimenticata anche dai nostri miti più antichi. Quanti libri, film o fumetti ci hanno appassionato e regalato emozioni seguendo questa traccia narrativa? Il mito dell’Atlantide sommersa risale agli albori della civiltà dell’uomo e si sempre è rivelato un fertile terreno per l’immaginazione di innumerevoli romanzieri, sceneggiatori, disegnatori, registi. Continua
Immergersi tra Genova e Rapallo: la guida di Liguria Nautica (parte seconda)
08/01/2018 Archiviato in: LiguriaNautica
Relitti, franate e lo splendido Parco marino di Portofino regalano a questo tratto di costa tanti siti di immersione tra i più belli d'Italia
Il Cristo degli Abissi sul fondale di San Fruttosio
Scritto per LiguriaNautica - Continuiamo l’elenco dei più bei siti di immersione all’interno del promontorio di Portofino.
La Statua del Cristo degli Abissi
Per quanto famosa, a mio modestissimo parere non vale un’immersione. Non a caso, l’hanno posta proprio nel tratto di mare meno interessante del parco. L’opera di bronzo realizzata dallo scultore Guido Galletti, è stata ideata dal padre storico della subacquea italiana, Duilio Marcante, per ricordare un amico scomparso in mare e posata sul fondale della baia di San Fruttoso il 29 agosto del 1954.
Ai suoi piedi, successivamente, è stata sistemata una targa in ricordo di Marcante. Il Cristo si trova a meno 17 metri. Se proprio volete andarci, dopo averci girato attorno un paio di volte, fate una pinneggiata verso la bella parete che si trova là vicino e godetevi un po’ di biologia marina. Continua
Il Cristo degli Abissi sul fondale di San Fruttosio
Scritto per LiguriaNautica - Continuiamo l’elenco dei più bei siti di immersione all’interno del promontorio di Portofino.
La Statua del Cristo degli Abissi
Per quanto famosa, a mio modestissimo parere non vale un’immersione. Non a caso, l’hanno posta proprio nel tratto di mare meno interessante del parco. L’opera di bronzo realizzata dallo scultore Guido Galletti, è stata ideata dal padre storico della subacquea italiana, Duilio Marcante, per ricordare un amico scomparso in mare e posata sul fondale della baia di San Fruttoso il 29 agosto del 1954.
Ai suoi piedi, successivamente, è stata sistemata una targa in ricordo di Marcante. Il Cristo si trova a meno 17 metri. Se proprio volete andarci, dopo averci girato attorno un paio di volte, fate una pinneggiata verso la bella parete che si trova là vicino e godetevi un po’ di biologia marina. Continua
Immergersi tra Genova e Rapallo: la guida di Liguria Nautica (parte prima)
05/01/2018 Archiviato in: LiguriaNautica
Relitti, franate e lo splendido parco marino di Portofino, regalano a questo tratto di costa tanti siti di immersione che risultano tra i più belli d'Italia
Nel Parco di Portofino è ancora possibile imbattersi nel corallo rosso
Scritto per LiguriaNautica - Il tratto di mare che va da Genova a Rapallo è uno dei più ricchi di spettacolari siti di immersioni di tutto il Mediterraneo. E non soltanto per la presenza di un gioiello come il Parco di Portofino che ci offre la possibilità di immergersi in un vero e proprio museo vivente di biologia. In queste acque, infatti, si trovano anche numerose navi sommerse, quasi tutte ben conservate, che fanno la gioia di tutti i “relittari”.
Inoltre, l’area costiera è ben fornita di diving molto attrezzati e professionali, ai quali un subacqueo di qualsiasi livello e con qualsiasi esperienza può affidarsi in tutta tranquillità, sia per una immersione sportiva o rilassante che per un’esperienza più tecnica e profonda. Ecco a voi un breve elenco di siti che proprio non potete perdervi! Continua
Nel Parco di Portofino è ancora possibile imbattersi nel corallo rosso
Scritto per LiguriaNautica - Il tratto di mare che va da Genova a Rapallo è uno dei più ricchi di spettacolari siti di immersioni di tutto il Mediterraneo. E non soltanto per la presenza di un gioiello come il Parco di Portofino che ci offre la possibilità di immergersi in un vero e proprio museo vivente di biologia. In queste acque, infatti, si trovano anche numerose navi sommerse, quasi tutte ben conservate, che fanno la gioia di tutti i “relittari”.
Inoltre, l’area costiera è ben fornita di diving molto attrezzati e professionali, ai quali un subacqueo di qualsiasi livello e con qualsiasi esperienza può affidarsi in tutta tranquillità, sia per una immersione sportiva o rilassante che per un’esperienza più tecnica e profonda. Ecco a voi un breve elenco di siti che proprio non potete perdervi! Continua