guerra
La Marina degli Stati Uniti vara la prima nave invisibile
03/03/2019 Archiviato in: LiguriaNautica
Dotata di tecnologia Stealth e di cannoni elettromagnetici, il cacciatorpediniere Tulsa è la nave più potente mai realizzato dall’uomo
L’incrociatore Lcs-16 Tulsa classe Zumwalt
“Difesa On Line”, testata giornalistica specializzata nel settore dell’industria bellica, le definisce come “le navi più potenti mai progettate dall’uomo”. E se lo dicono loro, c’è da crederci. Stiamo parlando della cosiddetta classe Zumwalt, cacciatorpedinieri di modernissima progettazione, il cui primo esemplare è stato varato il 28 ottobre del 2013. Ma l’ultima nata della famiglia – la quindicesima di una serie che prevedeva una trentina di navi – messa in acqua sabato 16 febbraio nei cantieri navali di Bath, nel Maine, ha qualcosa in più: è invisibile.
Fantascienza? No, ma ci siamo vicini! L’incrociatore Lcs-16, che ha preso il nome dalla città di Tulsa, nell’Oklahoma, è dotato di una tecnologia simile a quella degli aeroplani Stealth, volta a ridurre il calore, il rumore e le altre emissioni che rendono la nave percepibile dai sensori di rilevamento nemici. Se consideriamo che anche la stessa costruzione del cacciatorpediniere è disegnata lungo linee ”avveniristiche” appositamente studiate per mimetizzarlo nell’ambiente marino, si comprende come la nave risulti pressoché inindividuabile dai radar. Invisibile, insomma. Continua
L’incrociatore Lcs-16 Tulsa classe Zumwalt
“Difesa On Line”, testata giornalistica specializzata nel settore dell’industria bellica, le definisce come “le navi più potenti mai progettate dall’uomo”. E se lo dicono loro, c’è da crederci. Stiamo parlando della cosiddetta classe Zumwalt, cacciatorpedinieri di modernissima progettazione, il cui primo esemplare è stato varato il 28 ottobre del 2013. Ma l’ultima nata della famiglia – la quindicesima di una serie che prevedeva una trentina di navi – messa in acqua sabato 16 febbraio nei cantieri navali di Bath, nel Maine, ha qualcosa in più: è invisibile.
Fantascienza? No, ma ci siamo vicini! L’incrociatore Lcs-16, che ha preso il nome dalla città di Tulsa, nell’Oklahoma, è dotato di una tecnologia simile a quella degli aeroplani Stealth, volta a ridurre il calore, il rumore e le altre emissioni che rendono la nave percepibile dai sensori di rilevamento nemici. Se consideriamo che anche la stessa costruzione del cacciatorpediniere è disegnata lungo linee ”avveniristiche” appositamente studiate per mimetizzarlo nell’ambiente marino, si comprende come la nave risulti pressoché inindividuabile dai radar. Invisibile, insomma. Continua